Chiunque potrà contribuire alla ricerca scientifica.
Il primo Ateneo italiano, e tra i primi al mondo, ad aprirsi al
finanziamento on line con un proprio strumento. Una formula innovativa per
realizzare progetti in grado di migliorare la vita di tutti noi
PAVIA: Con i suoi 654 anni di storia, l’Università di Pavia è il primo Ateneo italiano, e tra i primi al mondo, ad aprirsi con un proprio strumento alla formula del crowdfunding ‒ riletto in chiave innovativa ‒ per sostenere una ricerca scientifica di frontiera, capace di migliorare la vita di tutti noi.
Universitiamo by UNIPV è la prima
piattaforma italiana di “CrowdResearching”, dove chiunque può
contribuire alla ricerca scientifica, in diversi modi: con una donazione, con
un suggerimento per i progetti più meritevoli, con indicazioni per migliorarli.
L’obiettivo
è quello di creare nel tempo una grande comunità scientifica: verso un
futuro da protagonisti, sostenibile, inclusivo. La piattaforma mira anche a
sostenere giovani ricercatori promettenti, team di ricercatori senza risorse,
filiere di eccellenze che hanno bisogno di svilupparsi. Progetti cui manca
magari l’ultima quota essenziale di finanziamento per poter decollare, e
realizzare così soluzioni e scoperte di cui potrebbero beneficiare interi
settori della società. Migliorando la vita di molte persone.
Un
Rettore lungimirante, una governance innovativa, una comunità creativa
sono gli ingredienti che hanno permesso all’Università di Pavia di dotarsi per
prima in Italia e tra le poche al mondo di un proprio strumento
istituzionale dedicato al crowdfunding reward based, basato cioè su
donazioni pure. Confrontandosi così con una opportunità di cui molti parlano,
ma che pochi davvero praticano. E investendo per andare oltre la raccolta di
fondi, per aprire una ricerca universitaria italiana di altissima qualità alla
società internazionale e allargare cosi la propria comunità di riferimento.
Oggi,
venerdì 28 NOVEMBRE, si è svolto il click day per una prima batteria di
progetti di grande ricaduta sociale che è stato lanciato dal Rettore Fabio
Rugge in occasione della cerimonia di inaugurazione dei corsi di Dottorato
di Ricerca, alla presenza della Dottoressa Fabiola Gianotti, prossimo
Direttore del CERN di Ginevra.
Ben 654 anni di storia coniugati con la filosofia
della condivisione e della costruzione di comunità hanno convinto i vertici
accademici ad affidare a un giovane team interno dalle competenze fortemente
trasversali la missione di studiare e lanciare una vetrina virtuale per i
progetti di ricerca dei 18 dipartimenti che rappresentano pressoché tutte le
discipline, dalle “scienze dure” alle scienze umane, dalla Medicina alla
Musicologia. Formato da Arianna Arisi Rota, delegata del Rettore per il
Fundraising istituzionale, Stefano Denicolai, professore di Management
dell’Innovazione, Ilaria Cabrini per il coordinamento amministrativo, Diego
Navati, content manager, con la collaborazione di Serena Manzi,
studentessa di UNIPV, e di Angelisa Leonesio, video maker, il gruppo ha
seguito il processo attraverso il quale i progetti della prima batteria sono
stati selezionati per offrirsi all’attenzione del pubblico e riceverne il
sostegno attraverso donazioni pure.
L’Università di Pavia inaugura una stagione
di innovazione anche comunicativa per offrire a tutti i cittadini la
possibilità, attraverso la propria donazione, di condividere una progettualità
d’avanguardia e di creare valore.
www.universitiamo.eu
I PRIMI PROGETTI FINANZIABILI:
Tuteliamoci
dalle pratiche irresponsabili di marketing
Per fare crowdresearching, salendo e restando a
bordo di entusiasmanti imprese
scientifiche e culturali targate Università di Pavia.