presenta
Francesco Barocco
Underdrawing
workshop dell’artista con gli studenti del 6° Master
in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali
organizzato dalla Business School del Sole 24 Ore
25
settembre 2014
Milano
sede
del Gruppo24ORE Via Monte Rosa 91
a
cura di Marcello Smarrelli
In collaborazione con
Hic et Nunc
Per
il terzo anno consecutivo la Fondazione
Ermanno Casoli e la Business School
del Sole 24 Ore rinnovano la loro collaborazione con un nuovo appuntamento
del programma di formazione E-STRAORDINARIO.
Giovedì 25 settembre, il workshop Underdrawing dell'artista Francesco Barocco − curato dal direttore artistico della FEC Marcello Smarrelli – si inserisce nelle lezioni della sesta
edizione del prestigioso Master in
Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali. Obiettivo comune è
quello di promuovere l’arte
contemporanea come valido strumento didattico e metodologico volto alla
formazione di nuovi professionisti in grado di sviluppare e valorizzare il
“sistema” dell’arte in Italia.
La giornata di
studi parte con il laboratorio ideato da Barocco che diventa funzionale
all’esigenza di un’azienda che intenda sviluppare nei propri collaboratori
alcune competenze nell’area dell’Eccellenza Operativa. Una vera e propria sfida che vede gli studenti misurarsi, sotto la
guida esperta dell’artista, con il disegno e con l’antica tecnica della
quadrettatura al fine di realizzare delle copie fedeli di alcune opere d’arte
di epoche diverse, dal XVI al XVIII secolo. Utilizzata per riportare
ingranditi gli schizzi degli artisti sulle pareti da affrescare, la
quadrettatura permette di approcciare il modello attraverso molteplici punti di
vista, rendendo possibile quello che ad un primo sguardo potrebbe sembrare
impossibile. «Fare una prima esperienza di cosa significhi tracciare un segno
su un foglio – sostiene l’artista – è “un passo verso un mondo ignoto, la prima
tappa di un lungo cammino”, per usare una definizione di Giacometti, che
porterà gli studenti a realizzare, con una nuova e diversa consapevolezza nei
confronti degli strumenti e delle tecniche del fare arte, un disegno del tutto simile a quello realizzato dai grandi maestri
della tradizione umanistica rinascimentale».
Completa il processo avviato dall’artista, l’intervento di Giovanni Boano, managing partner della società di formazione Hic et Nunc, che si pone come mediatore tra il lavoro svolto con
l’artista e la realtà lavorativa dei partecipanti, attraverso la decodifica dei
messaggi dal mondo dell’arte a quello aziendale e la traduzione dell’esperienza
artistica in comportamenti organizzativi efficaci. Dal punto di vista della
formazione manageriale, un progetto come quello ideato da Francesco Barocco e,
più in generale, i processi di apprendimento che traggono
nuovi stimoli dall’interazione con gli artisti e che utilizzano l’arte contemporanea in maniera fortemente esperienziale, si rivelano
funzionali alle esigenze aziendali ed efficaci rispetto allo sviluppo di alcune
competenze come il
Problem Solving, il Pensiero Laterale, la Pianificazione, l’Organizzazione del
lavoro, l’Orientamento all’azione e al risultato, la Perseveranza.
L’iniziativa
sottolinea la validità di un approccio sempre più accreditato nel campo della
formazione aziendale sostenuto e praticato dalla Fondazione Ermanno Casoli con
le sue attività sia all’interno dell’azienda Elica che in altri contesti,
invitando artisti di livello internazionale a relazionarsi con gli
imprenditori e i manager anche del settore culturale. Questa
collaborazione si rivela proficua sia per l’impresa, che può intercettare
contenuti e linguaggi d’avanguardia utilissimi per anticipare le esigenze di
una società in continua evoluzione, sia per gli artisti, che trovano ambiti di
espressione sorprendentemente nuovi. Per questi motivi, la Business School e la
FEC sono partner naturali nella promozione di un dialogo attivo tra arte e impresa, un modo nuovo ed efficace per
sostenere la produzione di arte contemporanea.