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4 novembre 2025

L'obiettivo net-zero di Opella è convalidato da SBTi


L'obiettivo net-zero di Opella è convalidato da SBTi.

4 novembre 2025, Milano, Italia. Opella ha annunciato oggi che la Science Based Targets initiative (SBTi) ha ufficialmente validato i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni a breve e lungo termine. Questo importante risultato conferma che la strategia climatica di Opella è in linea con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C definito nell'Accordo di Parigi e impegna l’azienda a raggiungere la neutralità climatica (net-zero) in tutte le sue attività e lungo la catena del valore entro il 2050.

L'SBTi è una partnership nata dalla collaborazione tra Carbon Disclosure Project (CDP), United Nations Global Compact (UNGC), World Resources Institute (WRI) e World Wide Fund for Nature (WWF). Questa validazione riconosce che gli obiettivi di Opella sono allineati allo standard “net-zero”, il primo e unico quadro di riferimento mondiale per la definizione di obiettivi di neutralità climatica da parte delle aziende, in linea con le evidenze scientifiche sul clima.

Opella è la prima azienda globale nel settore del consumer healthcare ad aver ottenuto sia la certificazione B Corp sia la validazione dei propri impegni net-zero da parte di SBTi, a testimonianza di un profondo impegno nel coniugare rigore scientifico con responsabilità sociale e ambientale.

Julie Van Ongevalle, Opella President & Chief Executive Officer.

"Essere al tempo stesso certificati B Corp e validati da SBTi dimostra il nostro impegno nel trasformare il nostro modo di fare impresa per proteggere sia la salute delle persone che quella del pianeta. Sono orgogliosa di guidare un team che promuove un cambiamento così concreto e significativo."

Marissa Saretsky, Chief Sustainability Officer di Opella.

"La scienza è la nostra bussola e i dati sono la nostra mappa. La validazione da parte di SBTi conferma che la nostra strategia climatica si basa su evidenze concrete e che siamo determinati nel portarla avanti. La decarbonizzazione della nostra attività è fondamentale per garantire resilienza e impatto nel lungo periodo e siamo orgogliosi di far parte di un movimento globale che trasforma l'ambizione in azione concreta."

Raka Sinha, General Manager di Opella Healthcare Italy.

"In Italia, dove dal 2023 siamo anche Società Benefit, traduciamo i nostri impegni globali in azioni concrete che fanno parte della nostra operatività quotidiana. Il nostro sito produttivo di Origgio ne è un esempio: un centro di eccellenza che coniuga innovazione e sostenibilità, contribuendo alla strategia net-zero di Opella. Questo dimostra il nostro impegno nella costruzione di un modello industriale in grado di generare valore per le persone, le comunità e il pianeta. "

Come convalidato da SBTi, a partire dal livello di riferimento del 2023, Opella si impegna a ridurre del 58,8% le proprie emissioni di carbonio riferite a Scope 1, 2 e 3 entro il 2034. L’azienda si impegna inoltre a una riduzione assoluta del 90% entro il 2050. Questi obiettivi riguardano le emissioni di carbonio generate sia dalle attività dirette dell’azienda sia dall’intera catena del valore, con la priorità di agire

direttamente sulla decarbonizzazione piuttosto che ricorrere alla compensazione delle emissioni. Il raggiungimento di questi obiettivi richiederà una trasformazione del modo in cui Opella conduce il proprio business, includendo l'approvvigionamento di materie prime a basse emissioni di carbonio, la riprogettazione del packaging, il passaggio al 100% di elettricità proveniente da fonti rinnovabili e la collaborazione con i fornitori affinché adottino, a loro volta, obiettivi scientificamente validati. Opella riporterà annualmente i propri progressi e rivedrà regolarmente i suoi obiettivi climatici per garantire un allineamento costante con l'evoluzione delle evidenze scientifiche relative al clima.


Chi è Opella.

Opella è un'azienda innovativa nel settore del self-care, terza a livello globale nel mercato dei medicinali senza obbligo di prescrizione e integratori alimentari. La nostra missione è mettere la salute nelle mani delle persone, rendendo il self-care semplice come dovrebbe essere per oltre mezzo miliardo di consumatori in tutto il mondo. Al centro di questa missione ci sono più di 100 brand amati dai consumatori, un team globale di 11.000 collaboratori, 13 siti di produzione all’avanguardia e quattro centri specializzati in scienza e innovazione. Con sede in Francia, Opella è l’azienda che entra nelle case degli italiani attraverso brand riconosciuti come Bisolvon, Dulcolax, Enterogermina, Maalox, Mag. Siamo un’azienda certificata B Corp a livello globale, e ci attiviamo per promuovere un futuro più sano per le persone e per il pianeta.

Scopri di più sulla nostra missione su www.opella.com









ESTERI: IL RISVEGLIO DELLA CULTURA ORIENTALE



 

Un evento di cultura geopolitica e giuridica curato a Città di Castello (Pg)

di Giovanna Albi


 

Si è svolto nei giorni scorsi presso un noto studio legale di Città di Castello (Pg), il convegno dal titolo: 'Ritorno d'Oriente – Europa e Asia tra geopolitica, mercati e persone': un incontro dedicato ai temi della cultura geopolitica e giuridica orientale. L'iniziativa, curata e coordinata dallo stesso studio legale, ha riunito un numeroso gruppo di avvocati, offrendo un'occasione di riflessione sui grandi cambiamenti che stanno ridefinendo gli equilibri globali.

Unico relatore dell'incontro, Lelio Antonio Deganutti, analista geopolitico, che con un intervento di straordinaria chiarezza e profondità ha guidato i presenti in un percorso di comprensione del nuovo ordine mondiale. Deganutti ha illustrato come "il ritorno dell'oriente rappresenti non un conflitto di civiltà, ma un'opportunità di incontro tra culture, modelli economici e visioni politiche".

Le sue tesi, dense di contenuti e di spunti di analisi, hanno suscitato grande interesse e consenso tra i partecipanti, sottolineando l'importanza del dialogo tra geopolitica e diritto, al fine d'interpretare le sfide del nostro tempo. L'evento ha registrato un notevole successo.

Il convegno ha offerto una prospettiva nuova e stimolante, ponendo le basi per un futuro dialogo tra cultura geopolitica e giuridica: due dimensioni sempre più interconnesse nel mondo contemporaneo.

 

DANZA: BURNT OFFERING 18 novembre h 21 in collaborazione con Istituto Cultura Coreano e Korean Foundation for International Cultural Exchange






STAGIONE TEATRALE 2025 2026

 

18 novembre martedì h 21

BURNT OFFERING (Je: Una Vita in Fiamme)

direttore artistico e coreografia: Jang Hyerim

vice direttore artistico: Jang Seoyi

danza: Jang Hyerim, Jang Seoyi, Lee Gowoon, Lee Sookyung, Choo Seryoung

musica: Park Jihyun, Cha Haerang

composta e diretta da Ju Bora e Hwang Gina

assistenti alla coreografia: Jang Seoyi, Lee Gowoon

dramaturg: Chae Min

testi: Lee Joohee

disegno luci: Kim Keonyoung

tecnico luci: Hong Nayeong

sound design: Han Changwoon

costumi: Min Cheonhong, Bae Kyoungsool

direttore di scena: Park Jonghoon

produttore: Uh Jean

99artcompany di Seoul Corea

in collaborazione con Istituto Cultura Coreano e Korean Foundation for International Cultural Exchange

Il credito fotografico è: ph BAKi

Guarda la demo https://youtube.com/shorts/coRzaRHrbIs?feature=share

guarda la clip https://youtube.com/shorts/WoUuEsj-KHU

VIDEO DI PRESENTAZIONE DI PER BURNT OFFERING di Jang Hyerim https://youtu.be/jihwlFwyLuw

DURATA 55’

 

In tutto il mondo molte delle danze tradizionali nascono da riti religiosi.

Burnt Offering della compagnia coreana 99artcompany ci invita a riflettere su quali possono essere oggi i nuovi rituali, per cosa potremmo pregare e come possiamo attingere al passato.

 

Questa creazione, premiata come miglior produzione ai Seoul Arts Awards, si basa sulla danza tradizionale “Seungmu” e utilizza la musica coreana, la voce e il movimento per esprimere le storie contemporanee che bruciano dentro di noi.

 

I danzatori si riuniscono all’altare e, uno alla volta, offrono il loro sacrificio. Sono operai, travolti e sopraffatti dal lavoro, intrappolati in una ripetitiva routine quotidiana, la loro vita brucia e si consuma senza significato, ma quando alzano lo sguardo, mentre nuvole di incenso fluttuano nell’aria, danno inizio a una danza che arde, avvolgendo tutti i sensi e risuonando nell’anima.

In un mondo opprimente e alienante, il loro gesto diventa un sacrificio alla ricerca di senso, bellezza e pace.

 

99artcompany, diretta dalla coreografa Jang Hyerim, sviluppa la sua ricerca partendo dall’unicità della tradizione coreana riletta attraverso uno sguardo contemporaneo. Fondata nel 2014, le sue creazioni superano l’idea di una tradizione standardizzata e propongono una visione che sottolinea l’importanza del ruolo dell’arte nel guidare i cambiamenti della nostra società.

 

 

Info e prenotazioni esclusivamente tramite abbonamenti Zefiro , Eolo e CARD LIBERA E CARD LOVE, info promozioneteatrovascello@gmail.com  - promozione@teatrovascello.it
Biglietti: Intero 25 euro - Ridotto over 65: 20 euro - Ridotto addetti ai lavori del settore e Cral/Enti convenzionati: 18 euro - Ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori esclusivamente delle scuole di teatro, cinema e danza 16 euro e gruppi di almeno 10 persone 16 euro a persona È possibile acquistare i biglietti, abbonamenti e card telefonicamente 065881021 con carta di credito e bancomat abilitati,
acquista direttamente alla
biglietteria
acquista tramite bonifico bancario SOLAMENTE PER GRUPPI DI ALMENO 10 PERSONE a favore di Coop. La Fabbrica dell’Attore E.T.S. BANCA INTESA SAN PAOLO ag. Circ. Gianicolense 137 A di Roma iban IT28f0306905096100000013849
oppure acquista on line
https://www.vivaticket.com/it/ticket/burnt-offering/268559

 

Info: 06 5881021 – 06 5898031

promozioneteatrovascello@gmail.com - promozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78

Monteverde Roma

 

ORARI spettacoli

dal lunedì al venerdì h.21

sabato h.19

domenica h.17

 

BIGLIETTERIA

intero € 25

over 65 € 20

cral e convenzioni € 18

studenti € 16

 

Abbonamenti

le card libere a 6 spettacoli e le card love sono valide fino al 24 maggio 2026, ultima replica dell'ultimo spettacolo in cartellone. Gli abbonamenti e le card sono nominativi ma cedibili

 

Zefiro (9 titoli € 135) acquista online


Antigone (Roberto Latini)
Amore (Pippo Delbono)
Poveri Cristi (Ascanio Celestini)
4 5 6 (Mattia Torre)
Orlando (Andrea De Rosa)
La Storia (Elsa Morante/Fausto Cabra)
La sorella migliore (Filippo Gili/Vanessa Scalera)

Stanza con compositore... (Mario Martone/Lino Musella) 
Casanova (Fabio Condemi/Alessandro Lombardi)

 

Eolo (9 titoli € 135) acquista online
Frankenstein (Motus)
Oltre (Fabiana Iacozzilli)
Metadietro (Rezza Mastrella)
Wonder Woman (Antonio Latella)
Misurare il salto delle rane (Carrozzeria Orfeo)
Lettere a Bernini (Marco Martinelli)
Antologia Danco (Eleonora Danco) (solo uno spettacolo a scelta dell’antologia)
Baccanti (Marcido Marcidoris)
La vegetariana (Daria Deflorian)

 

Card rassegna la nostra esistenza 4 spettacoli € 60 acquista online
Microclima
A place of safety
Vautours (Avvoltoi)
Lunch with Sonia

 

Card Antologia Danco 3 spettacoli € 45 acquista online
dEVERSIVO (22-23-24/4 h. 21)
SABBIA (25/4 h.19 e 26/4 ore 17)
INTRATTENIMENTO VIOLENTO (28-29-30/4 h.21)

 

le card libere a 6 spettacoli e le card love sono valide fino al 24 maggio 2026, ultima replica dell'ultimo spettacolo in cartellone. Gli abbonamenti e le card sono nominativi ma cedibili

Card libera (6 spettacoli a scelta su tutta la programmazione) € 108 acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-libera-6-spettacoli/268840

Card love (2 spettacoli a scelta su tutta la programmazione per 2 persone -4 ingressi) € 72

Acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-love-2-spettacoli-per-2-persone-4-ingressi/268841

 

 

SOSTIENI LA CULTURA VIENI AL TEATRO VASCELLO

Donaci il tuo 5x1000 con la prossima dichiarazione dei redditi basta indicare al tuo commercialista il nostro codice fiscale: 01340410586 - Coop. La Fabbrica dell’Attore E.T.S. BANCA INTESA SAN PAOLO ag. Circ. Gianicolense 137 A di Roma iban IT28f0306905096100000013849

#Drammaturgia Contemporanea #Prosa #Danza #Musica #Concerti #FestivaL #Eventi #Laboratori

 

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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SANITA': IL 'FAIR PLAY' DELLA SALUTE




Il Fair Play della salute
di Rita Chessa 

Ezio Bonanni (Ona): “Ogni anno si contano circa 5 mila morti legati a esposizioni dirette o indirette all’amianto: è un prezzo che nessuna società civile può permettersi di accettare” 

La salute come diritto costituzionale, la prevenzione come dovere collettivo e la giustizia ambientale come espressione del ‘fair play’ civile: sono questi i principi emersi con forza durante la conferenza nazionale ‘Fair Play della salute’, tenutasi nei giorni scorsi a Roma, presso il ministero della Salute e organizzata dal Comitato nazionale italiano ‘Fair Play’ (Cnifp) con il supporto dello stesso Ms (Minisiero della salute, ndr) e del sottosegretario di Stato, On. Marcello Gemmato. Tra i momenti più significativi, la nomina dell’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto (Ona) e vicepresidente del Cnifp: un segnale di convergenza tra il mondo dello sport, della salute pubblica e della tutela delle vittime dell’inquinamento ambientale.

Bonanni, nel suo intervento, ha ribadito che l’amianto rappresenta, ancora oggi, una delle emergenze sanitarie e civili più gravi del Paese: “Abbiamo ancora oltre 40 milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto diffusi su tutto il territorio nazionale”, ha ricordato, “e ogni anno contiamo circa 5 mila morti legati a esposizioni dirette o indirette: è un prezzo che nessuna società civile può accettare”.

Il presidente dell’Ona ha denunciato la lentezza delle bonifiche e l’assenza di una strategia nazionale coordinata, facendo presente come il fair play’ non sia solo comportamento sportivo, ma “giustizia e lealtà nei confronti delle generazioni future. Bonificare significa prevenire”, ha aggiunto, “e prevenire significa salvare vite. Non possiamo parlare di salute pubblica senza affrontare le cause ambientali delle malattie, dall’amianto ai metalli pesanti, dai pesticidi ai rifiuti industriali. Il fair play della salute”, ha concluso, “è il rispetto per la vita umana, per l’ambiente e per la verità scientifica”. Non sono mancati ringraziamenti ed elogi da parte di Bonanni al sottosegretario, Marcello Gemmato.

L’evento ha rappresentato una pietra miliare nello sviluppo di una nuova cultura della prevenzione primaria, già promossa dall’Osservatorio nazionale amianto e dall’avvocato Ezio Bonanni, pienamente condivisa dal presidente, Ruggero Alcanterini e dal Comitato nazionale italiano ‘Fair Play’, nonché sostenuta e attuata nel nuovo corso della politica sanitaria voluto dall’onorevole Marcello Gemmato. Dati allarmanti sull’amianto sono stati forniti anche dal generale Giampiero Cardillo, che ha illustrato come le esposizioni non riguardino solo il passato industriale, ma continuino a colpire lavoratori e cittadini. “Le Forze armate e di Polizia”, ha dichiarato, “hanno pagato un tributo altissimo, spesso in silenzio. L’amianto è stato presente nei mezzi militari, nelle navi, nelle caserme. Oggi, riconoscere e tutelare le vittime del dovere è un atto di giustizia e di verità”. Sul fronte scientifico, il professor Pasquale Montilla, del Comitato scientifico Ona, ha presentato studi che collegano l’esposizione ambientale a effetti tossicologici sistemici, non solo tumorali. In particolare, ha citato il caso del Sin di Crotone, dove in campioni di tessuti umani ha rilevato concentrazioni di metalli pesanti superiori ai limiti di riferimento. Montilla ha proposto un modello di prevenzione integrata basato su screening molecolare, monitoraggio ambientale e assistenza multidisciplinare, evidenziando l’urgenza di un piano nazionale unico che unisca medicina, ecologia e diritto. L’intera giornata di lavori ha rimesso al centro il concetto di ‘fair play’ come filosofia di comportamento anche in campo sanitario e ambientale. Ruggero Alcanterini, presidente del Cnifp, ha parlato di come la salute non sia solo assenza di malattia, ma equilibrio tra corpo, mente e ambiente: “Il fair play”, ha sottolineato, “è anche questo: rispetto per sè stessi, per gli altri e per la natura. L’amianto è il simbolo di un’epoca che ha sacrificato la salute sull’altare del profitto. Oggi dobbiamo invertire quella logica”. L’avvocato Bonanni ha infine illustrato il lavoro dell’Ona accanto alle vittime del dovere: carabinieri e poliziotti esposti durante il servizio e la necessità di un fondo nazionale per il risarcimento e la bonifica. “Non ci può essere equità senza giustizia ambientale, né sport pulito senza aria pulita”, collegando la lotta all’amianto ai valori del fair play sportivo. Nel suo intervento conclusivo, Bonanni ha rilanciato l’appello al Governo per un “Piano Nazionale Amianto capace di unire prevenzione, ricerca e giustizia. L’Italia ha le competenze, le leggi e le risorse per diventare un modello di sanità ambientale”, ha precisato, “ma serve volontà politica. La salute non è un costo: è un investimento etico e civile”. Durante i lavori è intervenuta anche Paola Vegliantei, presidente dell’Accademia della Legalità, che ha richiamato l’importanza dell’educazione civica e ambientale come strumento di prevenzione, sottolineando che la lotta all’amianto e la tutela della salute devono partire dalla formazione delle nuove generazioni. La conferenza ‘Fair Play della salute’ ha così offerto una visione ampia e concreta della prevenzione come responsabilità collettiva. L’elezione di Bonanni a vicepresidente del Cnifp segna l’inizio di una collaborazione strategica tra sport, salute e ambiente: un patto per un’Italia più giusta, pulita e consapevole, dove il fair play diventi la regola anche nella politica e nell’economia della salute. L’avvocato Ezio Bonanni, in qualità di presidente dell'Osservatorio nazionale amianto - Ona Aps, dell’Osservatorio ‘Vittime del dovere’ Aps e vicepresidente del Consiglio direttivo nazionale del Cnifp, presieduto dal dottor Ruggero Alcanterini, è impegnato nella tutela delle vittime e dei loro familiari e, insieme all’associazione, continua a offrire anche tutela medica e legale, tramite il numero verde 800 034 294