OMICIDIO ALIKA, INQUIRENTI NO AD AGGRAVANTE. MARRAZZO (PARTITO GAY) DECISIONE SBAGLIATA
In merito alla uccisione di Alika è chiara che l'assenza di conoscenza con l'aggressore e di qualsiasi motivazione razionale ci fa trovare difronte ad un crimine che ha sicuramente anche una matrice razziale. Ritengo sbagliata la scelta degli inquirenti di escludere sin da subito l'aggravante per motivi razziali, quando una persona nera o un ebreo viene ucciso senza alcuna motivazione e la aggressore non conosceva altro della vittima l'aggravante per il crimine di odio deve essere sempre applicato, per questo da anni chiediamo l'estensione della legge anche per le vittime LGBT+. Facciamo appello alla ministra Cartabia al fine che siano garantiti i diritti della vittima.
Dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale
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