REFERENDUM MATRIMONIO EGUALITARIO: SOSPESE LE FIRME IN ATTESA DEL PARERE DI COSTITUZIONALITÀ DELLA CONSULTA SUL COMMA 26 DELLA LEGGE SULLE UNIONI CIVILI, CHE DISCRIMINA LE PERSONE TRANS, COME SEGNALATO ANCHE DAL COMITATO
Il Comitato “Si Matrimonio Egualitarioâ€, che sta raccogliendo le firme per il Referendum che darebbe alle coppie LGBT+ (Lesbiche, Gay , Bisex e Trans) gli stessi diritti del matrimonio, inclusa l’adozione, ha deciso di sospendere la raccolta firme a seguito del quesito alla Corte Costituzionale effettuato dal Tribunale di Lucca in merito alla richiesta di cancellazione del comma 26 dell’art 1 della legge sulle unioni civili.
Infatti, la cancellazione di tale comma che discrimina le persone trans annullandone l’unione civile se contratta prima del cambio anagrafico, è richiesta anche dal nostro quesito.
Pertanto in base all’art. 39 della Legge 352 del 1970 che regola il referendum, se la Consulta andrà ad abrogare o modificare il comma 26, il nostro Referendum decadrebbe automaticamente.
Anche se abbiamo dovuto attuare questa sospensione, non possiamo che prendere atto con piacere della scelta del Tribunale di Lucca che da ragione al nostro quesito referendario in merito alla abrogazione del comma 26, che discrimina le persone trans che contraggono l’unione civile.
Inoltre, rileviamo che pur se alcuni partiti hanno scelto di non appoggiare il nostro referendum, sono stati costretti almeno a riparlare di matrimonio egualitario, anche se al momento non rileviamo azioni concrete.
La battaglia per il matrimonio egualitario non si ferma.
Comitato “Si Matrimonio Egualitarioâ€
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