Agenzia Stampa Aspapress

Autorizzazione Tribunale di Forlì 6/91 del 8 marzo 1991 - Anno XXXII - Registro Nazionale della Stampa 02659 - Registro Operatori Comunicazioni n. 1187 - Direttore Editoriale e responsabile Enzo Fasoli - Casella postale 19152 - 00173 Roma Cinecittà est - Responsabile dati: Carlo Carbone - Capo redattore Cristiano Rocchi. Associazione Periodici Associati: Presidente Enzo Fasoli - Responsabile settore: Angelo Misseri - Redazione: Vincenzo Giannone, Daniela Zappavigna.

Cerca nel blog

Pagine

1 ottobre 2021

MORISI: MARRAZZO (PARTITO GAY) ESSERE GAY NON È UN REATO, TROPPO OMOFOBIA DALLA POLITICA, PER QUESTO SERVE PARTITO GAY

 

 

MORISI: MARRAZZO (PARTITO GAY) ESSERE GAY NON È UN REATO, TROPPO OMOFOBIA DALLA POLITICA, PER QUESTO SERVE PARTITO GAY

 

 

"L'omosessualità di Morisi è diventata un caso nazionale, questo dimostra quanta omofobia c'è nella politica di oggi - dichiara Fabrizio Marrazzo, Candidato Sindaco e Portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale - quanto emerso, per ora, ossia uso personale di droga e una notte di sesso non è un reato, ma i commenti sui social e dei politici fanno sembrare che lo scandalo di Morisi è essere gay, questo è inacettabile nel 2021, ciò dimostra quanto sia importante la presenza di un partito come il nostro ed i cittadini potranno votarci domenica e lunedì per la prima vola a Roma, Napoli, Torino e Milano, chiedendo così con il loro voto in modo chiaro un ca mbiamento."

 

Continua Marrazzo: "Quanto a Morisi politico, il nostro giudizio non cambia, critichiamo fortemente quanto ha fatto sui social della Lega che con la sua gestione insieme a Salvini hanno attaccato LGBT, migranti, donne e messo alla gogna chiunque la pensasse diversamente da loro. Una politica piena di odio, che oggi con la conferma che Morisi è gay da parte della Lega, ci auguriamo che Morisi almeno comprenda quanti danni ha fatto in questi anni a tutte le persone messe alla gogna ed alla nostra comunità LGBT+, come oggi sta avvenendo a lui. Il nostro lavoro resta quello di impegnarci perchè siano garantiti diritti a tutti ed alla comunità LGBT+, perchè nessuno più sia discriminato"