Agenzia Stampa Aspapress

Autorizzazione Tribunale di Forlì 6/91 del 8 marzo 1991 - Anno XXXII - Registro Nazionale della Stampa 02659 - Registro Operatori Comunicazioni n. 1187 - Direttore Editoriale e responsabile Enzo Fasoli - Casella postale 19152 - 00173 Roma Cinecittà est - Responsabile dati: Carlo Carbone - Capo redattore Cristiano Rocchi. Associazione Periodici Associati: Presidente Enzo Fasoli - Responsabile settore: Angelo Misseri - Redazione: Vincenzo Giannone, Daniela Zappavigna.

Cerca nel blog

Pagine

25 agosto 2021

S.O.S. dal Ghana LGBT CHIEDE UNA FIRMA PER LA PETIZIONE

L'immagine mostra un gruppo di quattro persone su uno sfondo scuro accompagnato dal testo: Ghana: Rifiuta la legge anti-LGBT+!


Qui in Ghana siamo sotto attacco. A febbraio, il mio gruppo LGBT Rights Ghana ha dovuto chiudere il suo centro di assistenza dopo che la polizia ha perquisito i nostri uffici e molti di noi hanno ricevuto minacce di morte. Lo scorso maggio, 21 partecipanti a un seminario sui diritti umani sono stati arrestati per "sostegno ad attività LGBT+".

E adesso un gruppo di politici ha presentato un disegno di legge che punta a criminalizzare la comunità LGBT+ e i nostri alleati. Qualsiasi persona sospettata di essere LGBT+ potrebbe incorrere in pene detentive fino a 5 anni. E difendere i diritti delle persone LGBT+ potrebbe costare fino a 10 anni di prigione.

Il disegno di legge verrà discusso in Parlamento nei prossimi mesi e, per fare in modo che non sia varato, dobbiamo agire subito.

firma la petizione per chiedere alle autorità di respingere il disegno di legge anti-LGBT+.

 

La comunità LGBT+ ghanese vive nella paura. Il Ghana è un Paese profondamente conservatore e ogni giorno dobbiamo sopportare le dichiarazioni omotransfobiche diffuse dalle TV e dalle radio locali. La discussione intorno al disegno di legge non fa che alimentare le fiamme dell'omotransfobia.

Con il tuo aiuto possiamo mostrare alle autorità del Ghana che questa legge crudele qui non ha posto. Dobbiamo ricordargli che nel nostro Paese abbiamo il diritto di esistere in libertà e sicurezza, e senza paura né intimidazioni.

Aiutaci a far sentire la nostra voce. Firma la nostra petizione.