Note in riva al mare
Condivisione, divertimento e spensieratezza: i The Loop suonano a Punta Ala.
Spesso quando si parla di musica
capita di pensare subito ad un mondo lussuoso, popolato da personaggi pubblici
irraggiungibili e ricco di aneddoti quasi surreali. Si parla di una vita senza
freni e di sfarzo. Raramente invece capita di parlare del duro lavoro che si
cela dietro un’apparente mondo delle meraviglie. Gli sforzi e le alte
percentuali di musicisti che non riescono ad emergere rimangono sullo sfondo.
La musica nel suo complesso
viene percepita così come qualcosa di impenetrabile e di difficile comprensione
per chi è un semplice spettatore.
I concerti si trasformano in delle vere e
proprie sfilate di moda, in degli spettacoli ricchi di effetti speciali e colpi
di scena. Non si giudica più un cantante per la sua voce o per la sua capacità
di trasmettere emozioni ma per il suo aspetto fisico o per il suo stile di
vita.
In alcuni casi l’immagine supera
le capacità canore e inevitabilmente poi questi personaggi tendono a svanire
dalla scena con la stessa rapidità con la quale vi erano entrati. Ma la musica
può essere anche un momento di condivisione che può unire le persone più
diverse. Lo sanno bene i the loop, una band nata recentemente, più precisamente
a Marzo, che ha avuto la possibilità di esibirsi in più locali nelle vicinanze
di Punta Ala.
Durante le loro serate riescono
a coinvolgere più generazioni con la loro musica che spazia dall’indie, all’hip
hop e con alcuni accenni alla musica rock. Nel repertorio dei the loop non vi
sono solo cover ma anche dei pezzi inediti come Gelsomini , Syd e Luna storta.
In ogni pezzo c’è una piccola
parte di ogni componente della band, dato che, vengono scritti quando si
riuniscono per suonare insieme.
I the loop, nati in un periodo
complicato che ha tolto al mondo la libertà e la spensieratezza, sono riusciti
con la musica a dare ai presenti una parvenza di normalità. Uno degli ultimi
pezzi cantati durante una delle loro esibizioni è stato proprio “il mio canto
libero” di Battisti che è stato un inno alla libertà e alla voglia di
ricominciare a vivere.
La band è composta da 4 ragazzi
,con la partecipazione della cantante, che nonostante abbiano intrapreso
percorsi di vita differenti suonano insieme con la speranza di fare di una
passione un progetto futuro. La serata svoltasi in un piccolo bar sul porto di
Punta Ala ha coinvolto uomini e donne di ogni età. Inoltre il repertorio che è
stato utilizzato per l’evento racchiudeva anche canzoni non recenti che
risultavano però estremamente contemporanee.
Il 2021 è stato un anno di privazioni che ci ha portati a sentirci più soli e poco capiti. Ci siamo trovati nella situazione di dover imparare a reinventarsi. Abbiamo perso quella che era la nostra quotidianità e l’agiatezza a cui eravamo abituati. Abbiamo toccato il fondo eppure qualche volta basta sentire una melodia, una canzone per ricominciare a sentirsi vivi, per ricominciare a sperare. Basta sentire le parole di un altro per non sentirsi poi cosi soli. Questo è la vera essenza della musica, basta una piccola band che suona in un porto della costa maremmana affinché un briciolo di felicità ricominci a farsi strada in noi.
LauraNasali