Il Principato di Monaco si avvia verso uno sviluppo il più possibile sostenibile: le linee direttive del Principe per il nuovo Ministro di Stato S.E. Pierre Dartout
Sono tre i pilastri contenuti nelle direttive governative che S.A.S il Principe Alberto II ha rivolto al nuovo Ministro di Stato S.E. Pierre Dartout, in carica dal 1. Settembre.
Già lo scorso agosto, S.E. Pierre Dartout aveva prestato giuramento di fronte al Principe con una cerimonia presso Palazzo di Monaco alla presenza del Segretario di Stato e di tutti i membri del Governo e del Gabinetto del Principe. Dopo una lunga udienza tra il Principe e il nuovo Ministro di Stato sono emersi i punti chiave della politica monegasca, le linee direttive che il nuovo Ministro dovrà seguire nel corso suo mandato.
1. Il perseguimento di uno sviluppo il più possibile sostenibile
Tra gli obiettivi che il Principe ha rivolto al nuovo Ministro, vi è un'attenzione costante allo sviluppo sostenibile del Principato attraverso il raggiungimento degli obiettivi del Patto Nazionale per la transizione energetica: il patto è volto a raggiungere una riduzione delle emissioni di gas serra del 50% rispetto ai livelli del 2030 e la neutralità carbonica entro il 2050, che consiste nel raggiungimento di un equilibrio tra le emissioni e l'assorbimento di carbonio. In particolare, le azioni di riduzioni dei gas serra dovranno coinvolgere la mobilità, il trattamento dei rifiuti e il consumo di energia negli edifici. Il Patto Nazionale per la Transizione Energetica si deve rivolgere tutti, dalle istituzioni, alla popolazione e alle imprese. Il Principe rinnova altresì l'impegno di Monaco a dare segnali forti alla comunità internazionale a favore della salvaguardia della qualità dell'aria, dell'acqua, del Mar Mediterraneo, nonché della biodiversità per proteggere il pianeta dai numerosi danni che subisce.
2. Il perseguimento della sicurezza
Proteggere persone e beni è parte integrante della reputazione e del fascino del Principato. Nell'ambito della Pubblica Sicurezza, il Governo dovrà prestare particolare attenzione a tutela delle fasce più giovani della popolazione, di modo che rimanga elevata la qualità dell'offerta formativa. A proposito della pandemia il messaggio del Principe è chiaro: "il Covid-19 non ci impone di smettere di vivere, ma ci impone di accettare di vivere diversamente, rispettando le misure precauzionali prescritte dal Governo, in vista dell'auspicata scoperta dei mezzi per proteggersi efficacemente". La sicurezza sanitaria svolge quindi un ruolo fondamentale, che richiede il rispetto di linee guida individuali e collettive. A questo proposito, il ruolo del Governo sarà quello di continuare a definire i contorni di queste linee guida sulla base di una comunicazione adeguata.
3. L'attuazione di una politica di ripresa economica e l'apertura del Principato al settore dell'alta tecnologia.
La dimensione internazionale della crisi causata da Covid-19 ha avuto un impatto sull'economia monegasca, in particolare il turismo, business o leisure, ha subito delle fluttuazioni. Il Principe puntualizza che lo Stato ha reagito prontamente per mitigare l'impatto della crisi su tutti gli attori economici attraverso un pacchetto di aiuti finanziari. Il sistema di protezione sociale monegasco agisce anche come ammortizzatore della crisi. "Bisogna determinare le priorità, è certamente giunto il momento di adattarsi alla nuova situazione che stiamo affrontando, di discernere saggiamente tra ciò che è indispensabile e ciò che è secondario" – puntualizza S.A.S Principe Alberto II. A questo proposito, il Governo guidato da S.E. Pierre Dartout, deve mettere in atto una politica che lavori alla ripresa economica, in sintonia con il resto della comunità internazionale, portando avanti e accelerando il processo di digitalizzazione del Paese. Nel 2019 infatti S.A.S.S. il Principe Alberto aveva lanciato il programma Extended Monaco Smart Principality, un piano di misure innovative, volto a rendere il Principato una meta sempre più all'avanguardia nel campo dell'educazione e della tecnologia. La tecnologia digitale infatti apre molte opportunità sia nel settore pubblico che in quello privato. Tra i settori, che stanno a cuore al Principe vi è quello della cultura, per questo motivo invita il Governo a riflettere su misure atte a preservarne la crescita e lo sviluppo. Rientra nel programma Extendend Monaco Smart Principality, un'apertura al tech di questa destinazione, a questo proposito il primo nanosatellite prodotto nel Principato è stato mandato in orbita lo scorso 2 settembre dal Centro Spaziale della Guyana Francese per raccogliere importanti dati meteo/climatici. Questo storico lancio segna l'inizio del coinvolgimento del Principato nel nuovo e promettente settore dell'alta tecnologia del "New Space".