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23 novembre 2017

APES CONTINUA IL VIAGGIO NEL REGNO DELLE PIZZE

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L’A.P.E.S. continua il suo viaggio

Non è stato sempre così…
…Alla fine degli anni 70, superati gli anni dell’Austerity, nel settore della ristorazione e della gastronomia, la pizzeria e il pizzaiolo erano raffigurati come i loro parenti poveri. Era il tempo della Nouvelle Cuisine e di Gualtiero Marchesi mentre la cucina regionale era in decadenza.
La stessa città di Napoli, da cui è successivamente partito il grande marketing a favore della “pizza napoletana”, sembrava non dare spazio e valore a questa figura professionale.
 
La fondazione dell’Associazione Pizzaioli Europei e Sostenitori, nel 1981, fu un  vero colpo di genio ad opera di uno sparuto gruppo di ristoratori che avevano avuto l’ardire di definirsi umilmente “pizzaioli”. Alcuni di loro erano pizzaioli emigrati all’estero (da cui la scelta di Associazione Europea). Il Consiglio neo-eletto nominò Antonio Primiceri, presidente europeo e Luigi Mengozzi, presidente italiano.

Primiceri, era sì figlio d’arte, il padre era un apprezzato pizzaiolo, ma a questa arte aveva affiancato la passione di ragazzo curioso del mondo: scrivere!
E divenne presto giornalista, conducendo e introducendo capillarmente l’Associazione verso programmi di comunicazione mirata: giornali e televisioni parlarono del fenomeno pizza. Mengozzi, inizialmente di professione stampatore, divenne un ricercatore sulla qualità e produzione della pizza italiana. E a lui si devono i primi veri corsi professionali.
La sinergia dei due presidenti fu alla base di questo sviluppo.
La famosa Pattuglia Acrobatica nacque dall’idea di un altro giornalista-scrittore, Vincenzo Buonassisi, presidente dei Probiviri dell’A.P.E.S. E si moltiplicarono i concorsi e i seminari sui tanti temi professionali che vedevano coinvolta questa categoria.

Risultato? Aziende e industrie scoprirono presto l’importanza economica della pizza e si interessarono con entusiasmo alla realizzazione di nuovi prodotti alimentari, ma anche e soprattutto, verso attrezzature mirate, in modo da sostenere al meglio questa attività emergente che riscuoteva sempre più consensi, sia presso i clienti sia presso i consumatori.

Primiceri cercava tutto ciò che era nuovo, inusitato, unico, dopo aver dato vita con l’attività dell’Associazione ai concorsi, indirizzò l’attività sociale verso un diverso modo di comunicare: in primo luogo la vera formazione professionale (che dovrebbe essere alla base di ogni mestiere), alla certificazione dell’attività, alla formazione formatori e infine allo stesso consumatore con incontri mirati, non tanto alla mera degustazione di prodotto, ma su una base salutistica, idonea e soprattutto consona alle moderne scelte dietetiche.
L’attuale vertice dell’Associazione (Walter Botrugno, Presidente; Wanda Soleri, Vice Presidente; Silvio Poletto, Segretario Generale) ha riconfermato gli scopi sociali e gli obiettivi futuri.
Del Consiglio A.P.E.S. fanno parte, inoltre:
Direttori Didattici, Giuseppe (Pino) Longo e Nicolò Angileri
Direttore Pattuglia Acrobatica, Giuseppe (Pino) Botrugno
Direttore della Comunicazione: Maria Teresa Bandera

I nuovi programmi dell’Associazione:
- Convegno A.P.E.S.
- Ricerca delle competenze nel percorso formativo per le pizzerie
- Certificazione di Qualità per gli Istruttori e Formatori Didattici A.P.E.S.
- Le Vie della Pizza: percorso virtuale dall’Italia e nel mondo
- Emigrazione e inserimento lavorativo