A tavola senza glutine con Nicolò Angileri
Dal 25 al 27 novembre a Padova, al Salone CiaoPizza (Padiglione 2 FieraPadova),
Nicolò Angileri propone la sua cucina e la cultura nel glutenfree
con incontri mirati e professionali.
La scoperta della celiachia, o malattia celiaca, ha una lunga storia alle spalle, prevedibilmente iniziata con la coltivazione dei cereali e il loro consumo umano. L’introduzione dei cereali, come la Storia insegna, avvenne intorno ai 9500 anni a.C., e possiamo senz’altro credere che i sintomi non furono di facile interpretazione, anche se le sindromi di malassorbimento intestinale furono presto chiare con un’alta mortalità infantile al seguito.
Dobbiamo giungere al secolo scorso, negli anni ’40, quando il collegamento con il grano, abbinato ad una carestia olandese nel 1944, durante la quale la farina scarseggiò grandemente, evidenziò chiaramente il diminuire della mortalità per quello che allora era ancora definito “infantilismo intestinale”.
Ad oggi il fenomeno è in costante espansione e la diagnosi non è tuttora semplice, coinvolgendo non solo i bambini ma persone adulte che sviluppano negli anni sensibilità al glutine o allergia al frumento, mentre i sintomi possono anche essere extra-intestinali, passando dalle dermatiti ai problemi neurologici.
Fra i ristoratori pizzaioli aderenti all’A.P.E.S., fondata nel 1981, alcuni furono stimolati a ricercare e approfondire i temi della loro professione legata all’arte bianca, e molto c’era da fare in una cultura che sino ad allora era vista come una conoscenza tramandata verbalmente, di padre in figlio.
Ci fu chi si occupò della coltura del lievito naturale (Guido Rizzi di Trento), di pizza surgelata (Luigi Mengozzi di Forlì e Antonio Primiceri di Milano), di pizze in franchising (Enzo Momentè di Caorle e Angelo La Marca di Napoli), chi si occupò di mozzarella (Luca Mantovani di Legnano, Renato Andrenelli di Morrovalle, Enrico Pezza di Grottammare), chi di impasti (Giuseppe Longo di Rovigo, Silvio Poletto di Padova, Walter Botrugno di Ravenna) … e i tanti altri che vennero a seguire di questi grandi primi maestri.
Nicolò Angileri fu pioniere del Senza Glutine: nato a Marsala (TP), dopo il diploma, nel 1977 si trasferisce negli Stati Uniti ed inizia il suo percorso «culinario», prima come pizzaiolo e successivamente come cuoco. Nel 1984 torna in Italia e si stabilisce ad Albissola Marina in provincia di Savona, dove nel 1989 diventa il proprietario del ristorante «Au Caruggiu» che a tutt’oggi è uno dei Ristoranti/Pizzeria più rinomati e frequentati di tutto il Savonese.
Nei primi anni ’90, inizia a sperimentare gli impasti senza glutine per pizza ed il Ristorante “Au Caruggiu”, diventa uno dei primi punti di riferimento per i celiaci di tutta la Liguria (e non solo). Nel 1998 inizia la collaborazione con Plasmon Dietetici Alimentari e l’Associazione Italiana Celiachia con cui ha dato vita al network “A Tavola Senza Glutine”. Nel 2000, per soddisfare il desiderio di vivere la quotidianità di amici celiaci e per aiutarli a risolvere la complessità di una alimentazione senza glutine crea la linea di alimenti surgelati Glutenout.
Amore e passione per il cibo, la voglia di innovazione ed una particolare attenzione alle esigenze ed al benessere del consumatore, hanno permesso a Nicolò Angileri di mettere in pratica tutto il suo know-how e creare i prodotti Chef Nick srl.