Luciano Floridi
La quarta rivoluzione
Come l'infosfera sta trasformando il mondo
L'autore sarà ospite con una conferenza dal titolo "Pensare in rete" al Festival della Mente, sabato 2 settembre ore 15.00
I confini tra la vita online e quella offline tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni agli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante di un'"infosfera" globale. Questo passaggio epocale rappresenta niente meno che una quarta rivoluzione, dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud. In ogni regione della vita, le tecnologie della comunicazione sono diventate forze che strutturano l'ambiente in cui viviamo, creando e trasformando la realtà. Saremo in grado di raccoglierne i frutti? Quali, invece, i rischi impliciti? Floridi suggerisce l'idea che dovremmo sviluppare un approccio in grado di rendere conto sia delle realtà naturali sia di quelle artificiali, in modo da affrontare con successo le nuove sfide poste dalle tecnologie correnti e dalle attuali società dell'informazione.
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Vittorio Lingiardi
Mindscapes
Psiche nel paesaggio
L'autore presenterà in anteprima il libro a Pordenonelegge sabato 16 settembre ore 11.30, interviene Massimo Recalcati
"Mindscape" è un neologismo per evocare il rapporto tra psiche e paesaggio e collocarci a metà strada, là dove dobbiamo stare: con la psiche nel paesaggio e il paesaggio nella psiche. Guidato da bussole psicoanalitiche, letterarie e "neuroestetiche" (da Searles a Winnicott, da Nabokov alla Dickinson, da Zeki a Gallese), Vittorio Lingiardi ci invita a ripensare l'idea di luogo e, in particolare, di paesaggio elettivo. Un luogo che cerchiamo nel mondo per dare forma e immagine a qualcosa che è già in noi. Al tempo stesso una scoperta, un'invenzione e un ritrovamento. Fiumi, montagne, ruderi e spiagge abitano la nostra mente, i nostri viaggi e i nostri sogni. Come oggetti psichici sono immersi nella nostra memoria, e forse risalgono al primo incontro con il volto di chi ci ha guardato. O ha distolto lo sguardo
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Alessandro Dal Lago
Populismo digitale
La crisi, la rete e la nuova destra
L'ascesa della rete come ambiente globale ha cambiato le prospettive politiche. Da una parte, crea l'illusione di una sfera comunicativa senza controlli, in cui si realizzerebbe pienamente la libertà dei cittadini. Dall'altra, consente a leader spregiudicati di contattare senza mediazioni i cittadini stessi, attraverso i social oppure organizzando consultazioni politiche online. La tesi del libro è che a trarne vantaggio siano solo i nuovi leader autoritari – Trump, Erdogan, Putin – o gli aspiranti tali – Le Pen, Grillo, Salvini, Farage. Tutta gente che si vuole disfare dei partiti e persegue una relazione diretta con i cittadini, soddisfacendo le loro paranoie in tema di sicurezza, immigrazione, protezionismo economico. Ecco perché l'ascesa della nuova destra può essere definita populismo digitale. Populismo, perché il popolo non è concepito che come un gregge da vezzeggiare. E digitale, perché senza il trionfo del Web tutto ciò non sarebbe pensabile.
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Nina Coltart
Pensare l'impensabile
e altre esplorazioni psicoanalitiche
Con una Prefazione e una Nota biografica di Sara Boffito
Pensare l'impensabile è un classico della psicoanalisi britannica che non era mai apparso in Italia. Un'analista di grande ingegno ed esperienza clinica propone la sua visione di quelli che sono i fattori terapeutici e non terapeutici in psicoanalisi, della valutazione e dei criteri di analizzabilità, e delle caratteristiche personali che l'analista deve coltivare per praticare la "professione impossibile". Nina Coltart descrive con limpidezza alcune situazioni cliniche in cui i sentimenti e i vissuti con cui l'analista è confrontato appartengono al dominio dell'impensabile, come per esempio il silenzio. Molti di questi casi ricorrono nei diversi capitoli, visti e analizzati da punti di vista differenti, diventando familiari per il lettore.
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