Lunedì
26 settembre
seconda giornata alla Casa del Cinema per gli “80 anni del Centro
Sperimentale di Cinematografia (e non sentirli)” una iniziativa fatta di
rassegne e incontri, organizzata dal CSC.
In
programma questa settimana il decennio 1945-1955 descritto attraverso
cortometraggi e lungometraggi realizzati da alcuni degli allievi di allora:
Umberto Lenzi, Marco Leto, Folco Quilici, Francesco Maselli, Luigi Di Gianni.
Alle
20.30 l’incontro con Fernando Birri e Luigi Di Gianni. Quelli
che raccontiamo in questa seconda giornata furono gli anni del dopoguerra, uno
spicchio di storia e di cinema italiano visto attraverso gli occhi di un
giovane argentino che venne in Italia per studiare al Centro Sperimentale di
Cinematografia. Quel giovane straniero negli anni contribuì con i suoi
film, basati su un'originale rielaborazione della lezione neorealista, al
rinnovamento del cinema sudamericano, non solo, forte fu anche il suo impegno
per la formazione di nuove generazioni di autori. Luigi Di Gianni,
diplomato in regia al CSC nel 1954, due anni dopo Birri, è estraneo al clima del neorealismo; i suoi documentari
sono il frutto di una straordinaria ricerca antropologica avvalendosi delle ricerche di Annabella
Rossi che
ha collaborato con lui per numerosi documentari, e dello stesso De Martino,
consulente scientifico del suo primo lavoro, premiato al Festival di Venezia
del 1958.
Lunedì 26 Settembre 1945 – 1955
Casa del Cinema - Roma
ore 15.30 Ragazzi
di Trastevere di Umberto Lenzi (1956, 40')
La villeggiatura di Marco Leto (1973, 112')
ore 18.30 Passeggiata
di buon mattino di Folco Quilici (1952, 17')
Gli sbandati
di Francesco Maselli (1955, 78')
ore 20.30 Incontro con Fernando
Birri, Luigi Di Gianni