Riadattamento del celebre romanzo di Franz Kafka
Giovanni Anzaldo, talentuoso attore lanciato dalla pellicola
"Il capitale umano", sarà il protagonista di "Amerika" al Teatro Nuovo di Napoli fino al 18 gennaio. Rappresentazione diretta da
Maurizio Scaparro, è un riadattamento del celebre romanzo di Franz Kafka. In
quest'opera teatrale, Anzaldo veste i panni di Karl Rossmann, un giovane ebreo
europeo che viene inviato in America, come un pacco postale, per sfuggire ad
uno scandalo che lo vede coinvolto con una domestica. Il suo obiettivo, sarà
quello di raggiungere lo zio Jacob, un autentico “zio d'America” che dovrà
trovargli un lavoro e una sistemazione. Ed è così che iniziano le tribolazioni
del giovane uomo-cavallo (Ross – Man) in un’America che rivela già, nella
visione fantastica ma sorprendentemente profetica di Kafka, i sui mali, le sue
contraddizioni ma anche la sua dirompente vitalità.
"Amerika"
di Franz Kafka
Regia di Maurizio Scaparro
Traduzione e adattamento di Fausto Malcovati e Maurizio
Scaparro
Con Ugo Maria Morosi, Giovanni Anzaldo, Carla Ferraro e con
Giovanni Serratore, Fulvio Barigelli, Matteo Mauriello
Musiche ispirate alla cultura yiddish della vecchia Europa e
al jazz nero di Scott Joplin adattate da Alessandro Panatteri, eseguite
dal vivo da Alessandro Panatteri al piano, Andy Bartolucci alla batteria e
Simone Salza al clarinetto.
Scene di Emanuele Luzzati
Riprese di Francesco Bottai
Costumi di Lorenzo Cutuli
Movimenti coreografici di Carla Ferraro
Regista assistente: Ferdinando Ceriani
Lo spettacolo viene riproposto dopo la prima fortunata edizione del 2000, avvenuta in occasione del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea. Al ritmo della musica jazz di Scott Joplin, lo spettacolo ripercorre, nell’adattamento di Fausto Malcovati, una storia avvincente e sempre attuale. Un'opera teatrale, curata in ogni minimo dettaglio, che permette ad Anzaldo di muoversi egregiamente sul palcoscenico, mostrando con disinvoltura tutto l'innato talento e la propria versatilità. Per il giovane attore di origini torinesi, classe 1987, il 2014 è stato l'anno della consacrazione grazie all'apprezzata partecipazione al film "Il capitale umano" di Paolo Virzì, vincitore di sette David di Donatello. Nel corso dello stesso anno, inoltre, è passato da un set all'altro: da "Mi chiamo Maya", opera prima di Tommaso Agnese, a "L'attesa", pellicola di Piero Messina, in cui recita accanto a Juliette Binoche, fino all'appena concluso "Mille Volte addio" di Fiorella Infascelli. Tutti i tre progetti cinematografici usciranno nel corso del 2015 contribuendo alla sua affermazione nell'olimpo degli attori più richiesti del cinema italiano.
Lo spettacolo viene riproposto dopo la prima fortunata edizione del 2000, avvenuta in occasione del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea. Al ritmo della musica jazz di Scott Joplin, lo spettacolo ripercorre, nell’adattamento di Fausto Malcovati, una storia avvincente e sempre attuale. Un'opera teatrale, curata in ogni minimo dettaglio, che permette ad Anzaldo di muoversi egregiamente sul palcoscenico, mostrando con disinvoltura tutto l'innato talento e la propria versatilità. Per il giovane attore di origini torinesi, classe 1987, il 2014 è stato l'anno della consacrazione grazie all'apprezzata partecipazione al film "Il capitale umano" di Paolo Virzì, vincitore di sette David di Donatello. Nel corso dello stesso anno, inoltre, è passato da un set all'altro: da "Mi chiamo Maya", opera prima di Tommaso Agnese, a "L'attesa", pellicola di Piero Messina, in cui recita accanto a Juliette Binoche, fino all'appena concluso "Mille Volte addio" di Fiorella Infascelli. Tutti i tre progetti cinematografici usciranno nel corso del 2015 contribuendo alla sua affermazione nell'olimpo degli attori più richiesti del cinema italiano.