La IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati ha
convocato per oggi 17 luglio Emmanuel Jacob, Presidente
Europeo di EUROMIL, associazione Europea delle associazioni sindacali delle
Forze Armate per un'audizione sulla situazione dei diritti sindacali
e associativi dei militari europei.
La necessità della Commissione Difesa di audire il
Presidente della più grande organizzazione europea , che racchiude
39 organizzazioni sindacali ed associative di ben 26 paesi europei , nasce
dall'attuale discussione parlamentare in merito ai disegni di legge sulla
riforma della rappresentanza militare.
Riformare l'attuale strumento della rappresentanza militare
– affermano i delegati della rappresentanza militare interforze Antonsergio
Belfiori, Guido Bottacchiari e Alfio Messina - nasce
dall'ineludibile esigenza di trasformare un'ormai obsoleto ed inefficace
strumento di tutela delle esigenze sociali dei militari italiani in uno
soggetto in grado di dotare gli stessi di diritti
sostanzialmente analoghi a quelli dei lavoratori di tutti i settori produttivi.
Un istituto di natura sindacale, peraltro già
esistente nelle forze di polizia ad ordinamento civile, che sia scevro da
condizionamenti gerarchici, autonomo, indipendente e dotato di reali poteri
contrattuali di 1° e 2° livello – proseguono i delegati della rappresentanza
militare Belfiori, Bottacchiari e Messina.
Nel resto d'Europa i militari godono difatti generalmente
di maggiori diritti e tutele in linea con i dettami della Carta di Nizza e dei
trattati Europei in tema di diritti associativi e sindacali che equiparano i
lavoratori militari agli altri lavoratori.
Bisogna riconoscere ai deputati
della Commissione Difesa della Camera una grande sensibilità –
concludono i delegati-su di un tema delicato, quale quello dei diritti
rappresentativi, spesso contrastato da diversi soggetti e attori politici e
dalle gerarchie militari che, come è noto, mirano ad un mantenimento dello
status quo certamente funzionale agli Stati Maggiori e non alla tutela effettiva
dei diritti del personale.