HO ricevuto questo invito dall'Ordine dei Giornalisti dove mi rammentano che sono trascorsi 40 anni dalla mia iscrizione.
Non nascondo che mi sono commosso anche perché non mi sono accorto.
In verità ho cominciato nel 1968 al quotidiano AltoAdige, per lo sport che non è mai stato il mio forte, poi, passato alle pagine culturali per il teatro dato una che allora collaboravo allo stabile di Bolzano.Ho lavorato molto, non solo per l'informazione. Diverse la testate: "Qui" settimanale di annunci, alla informazione in generale: In Romagna ho fondato Romagna Sera, Cronache del 2000, agenzia di stampa Aspapress. A Roma: Il Crociato di Fatima, Giochi e Tabacchi, poi anche alla evoluzione che è partita dalla Carta stampata, dalla radio, ricordo Teleradio Bologna, Radio Trullo a Bari; Aria Radio a Forli per approdare in internet. Molte esperienze, troppo lunghe, molte interviste a personaggi della vita sociale e dello spettacolo. In questi anni ho vissuto un interessante periodo dal 82 al 97 prima all'Ordine dell' Emilia Romagna e ASER, dal 1996 per 3 mandati come revisore dei Conti grazie all' attestazione di fiducia dal Consiglio Nazionale di Villasimius continuo la mia funzione di segretario del collegio dei Revisore dei conti nella FNSI dove nel 1998 ho ricevuto l'incarico di organizzare un congresso straordinario Nazionale e Riccione. Non ultimo e non meno importante anche l'appartenenza nel SNCGI, L'impegno sindacale per tutti giornalisti è stato la mia formazione.
Ci sono esperienze che non dimenticherò mai.
In questi anni non posso non dimenticare le mie esperienze teatrali, sia come autore che organizzatore di spettacoli teatrali per bambini. e dai bambini ho imparato tutto. Con l'associazione Le Muse in Scena onlus Il teatro è ancora oggi la mia palestra dove mi rammenta quanto ho ricevuto per la fabbrica della comunicazione.
Questo attestato che riceverò lo voglio dedicare alle persone che amo e che mi amano. A tutti bambini che sono stati sempre ispiratori dei miei spettacoli. In questo momento va a loro, ai bambini vittime innocenti di questa guerra e di tutte le guerre del mondo. Abbiamo creato un mondo che deve tornare a seminare amore.
Enzo Fasoli