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14 marzo 2022

Un Tè con l'autrice Anna Giuliano in una intervista di Antonio Parciasepe

 

Sette capitoli per sette dipinti erotici connessi alla storia, realizzati dal pittore e poeta Roberto Molteni.
L'intreccio Amore e Psiche è il prosieguo del precedente romanzo erotico L'intreccio Amore e Sesso. La storia diventa più complessa, con vibrazioni che raggiungono il culmine in un mix esplosivo di erotismo, amore, esoterismo, sesso e intrighi, in cui  diventa impercettibile il confine tra la  realtà e la fantasia. Dopo innumerevolicomplesse vicende, Andrea e Marjsol si uniscono in matrimonio, pensando di vivere la vita nel castello della famiglia Gordon, ma Sofia, pur di riavere Andrea, è disposta a tutto: progetta piani diabolici ispirati alla tradizione della magia nera per annientare Tata Maria, sensitiva e protettrice di Marjsol. Lo Spirito di Donna Susan, che regna sempre nel castello, sconvolge radicalmente lo scenario, tramutando il bene nel male. Una storia fuori dal comune, dove i colpi di scena si susseguono, per approdare ad un finale che lascerà il lettore senza respiro, oltre ogni immaginazione…

 

Anna Giuliano, scrittrice e poetessa salentina, invitata da Antonio PARCIASEPE a BENEVENTO lo scorso lunedì in occasione della festa internazionale della donna, nella splendida tenuta della fondazione "CICCIO ROMANO" per presentare il suo nuovo romanzo "L' Intreccio Amore e Psiche", pubblicato dalla casa editrice Abrabooks.

Ancora una volta la scrittrice utilizza la forza emotiva e l'intensità fisica, evocando l'amore e il sesso congiunti all'emozione passionale.

 

Davanti a un pubblico attento ed interessato, sorseggiando del tè con ottimi pasticcini offerti dalla padrona di casa Fiorella Romano, la scrittrice ha risposto alle tante domande della moderatrice, la  sannita Grazia Caruso,  svelando agli intervenuti parte della storia e dei misteri del suo lavoro letterario. Particolarmente apprezzati sia l'intervento sul tema della Dott.ssa napoletana Beatrice Avvisati, docente di psicologia e filosofia e direttrice del laboratorio cinema, di cui Parciasepe è ideatore ed organizzatore, sia le letture di brani estratti dal romanzo, con le voci di Miriam Frasca e Rosanna Lemmo.  L'incontro si è concluso con la rievocazione "SIAMO TUTTE JANARE",  diretta e interpretata da MICHELA OTTOBRE.

L'intervista con l'autrice:

Ciao Anna, benvenuta a Benevento  e grazie per avere accettato il nostro invito. Di te sappiamo che sei una scrittrice e poetessa pugliese, ti racconti?
Ti ringrazio Grazia,  e grazie ad Antonio Parciasepe che mi ha invitato e che sta lavorando con il suo staff alla stesura di una sceneggiatura
tratta dai miei romanzi, per farne un film. Un particolare ringraziamento voglio rivolgere anche alla fondazione Ciccio Romano, che ci ospita in questa ricca e meravigliosa biblioteca.  Per quanto riguarda me, ho 49 anni e vivo in una frazione di Manduria, piccola comunità della Puglia, dove ci conosciamo praticamente tutti. Sono cresciuta in una società caratterizzata da tabù e preclusioni, ma non mi  sono mai adeguata alle sue regole, ho sempre scelto di uscire dagli schemi imposti, dai quali mi sentivo oppressa, perché non mi appartenevano. In paese si sapeva che ero una poetessa, perché ho scritto il mio primo libro "La voce dell'anima", una raccolta di poesie inedite, sul tema della violenza sulle donne. In un successivo momento ho spostato la mia attenzione sui romanzi,  realizzando il mio grande sogno con la pubblicazione del mio primo romanzo dal titolo: "L'intreccio: amore e sesso",uscito l'anno scorso.

Hai debuttato nel 2020 con il libro "L'intreccio: amore e sesso", un libro erotico, carnale e amoroso. Com'è nato questo romanzo, ed è stato con questo che hai capito che forse la tua vocazione era quella della scrittrice?
Io nasco come poetessa, già all'età di tredici anni mi mettevo alla prova scrivendo piccoli versi,  poi trasformati  in poesie vere e proprie. Poi mi sono dedicata alla scrittura di romanzi che mi venivano suggeriti dai miei sogni, che  ricordavo al risveglio nei minimi particolari. Ne descrivevo scrupolosamente ogni dettaglio, oggetti, luoghi o persone. La mia particolarità è che io prendo spunto quindi dai sogni; anche "L'intreccio: amore e sesso" è nato da un sogno che ho fatto due anni fa. La mia  fantasia  va poi a completare, a chiudere ciò che il sogno mo ha suggerito . Con "L'intreccio amore e psiche", invece è accaduto esattamente il contrario, perché questo lavoro è completamente frutto della mia fantasia; avevo pianificato la struttura della storia, l'avevo già in testa,  come doveva andare la vicenda. Aggiungo che io ricordo anche sogni di molti anni fa e uno in particolare sarà la base del mio nuovo romanzo,  di cui ho già iniziato una bozza.

Come è cambiata la tua vita scrivendo, e dove trovi l'ispirazione per i tuoi libri?
Da circa due anni e mezzo, con la pubblicazione dei miei libri, la mia vita è cambiata quasi radicalmente, mi sposto molto per eventi, presentazioni, mi contattano fotografi, e addirittura produttori per un eventuale film;
ho in cantiere un progetto che  racconterà i miei primi romanzi attraverso la cinepresa.
Ora ho una visione della vita
completamente diversa, assaporo i miei piccoli grandi successi, seguo sempre la mia strada, senza esaltarmi né abbattermi.  Di certo non mi aspettavo tanto interesse anche da parte dei media e mi sento molto gratificata per l'impegno che finalmente viene riconosciuto e  ripagato. Sono stata anche chiamata a Napoli da una nota giornalista della Rai per ricevere il Premio "Mediterraneo", come migliore scrittrice del momento. Quindi la mia vita  è cambiata tanto, in meglio, anche la mia psiche viaggia in un altro senso, rivolta verso una prospettiva sempre positiva ed entusiastica, affrontando con tenacia e risolutezza tutto ciò che mi accade attorno, traendone la fonte di  ispirazione.

Ti sei riproposta al pubblico con un altro interessante romanzo: "L'intreccio amore e psiche"- vietato ai minori di quattordici anni, che hai presentato recentemente a Venezia in occasione di una Mostra Internazionale di Artisti contemporanei, i quali hanno rappresentato "Amore e Psiche" – opera scultorea di Antonio Canova. Ci vuoi parlare del tuo nuovo romanzo, e di come e cosa ha suscitato tra le persone che vivono nel tuo stesso paese?
Qualche mese fa è uscito "L'intreccio Amore e Psiche" presentato alla Biennale di Venezia, al Teatro Petrolini di Roma , che riceverà a breve anche  un Premio a Napoli. Con il primo romanzo sono stata massacrata con critiche pesanti dalla gente del mio paese, mentre per il secondo sembra abbiano capito che io sono soltanto una scrittrice di romanzi erotici e non pregiudico nessuno. Dal principio ero consapevole che avrei ricevuto giudizi spiacevoli, ma mai mi sarei aspettata di essere segnata come donna immorale, dello scandalo. Sono stata spesso avvicinata e offesa verbalmente,  seguita da gesti poco eleganti, tanto da dovermi  tutelare legalmente.

<![if !supportLists]>·    <![endif]>Purtroppo, Anna, con i tuoi romanzi, in particolare con "L'intreccio amore e psiche", a mio avviso da leggere tutto d'un fiato perché molto  intrigante, hai provocato scalpore nel tuo paese natale; la tua terra,  che tu stessa dichiari di amare,  ti ha restituito offese e lettere feticiste. Vorresti dire qualcosa a chi ti ha criticato soltanto per essere una donna che parla liberamente di sesso, erotismo, passione e amore, intrecci, sentimenti e tradimenti?
Ho dovuto sopportare ogni genere di oltraggio a causa dei miei romanzi, il solo ripensaci mi suscita ansia e tensione. Le critiche ci possono essere, sia in negativo che in positivo, perché da queste si migliora e si cresce, ma non accetto e non tollero quando si tracima, sfociando nella maleducazione o addirittura nella violenza psicologica e morale. Spero che un  giorno coloro che mi hanno offeso e dileggiato possano capire quel che ho patito, ricevendo lo stesso trattamento che hanno riservato a me. Io ora sto beneficiando del mio lavoro, percorrendo un binario giusto, ma se avessi ascoltato quelle voci, non avrei mai avuto la grinta di realizzare il mio sogno. Mi hanno denigrato per essere una donna sensuale, per aver parlato di amore e sesso nei romanzi, ma io non trovo sbagliato esternare la propria sensualità, per me vuol dire essere se stessi e quindi è un valore prezioso;io preferisco sempre  mostrare quello che sono,  senza nascondermi dietro  falsi pudori, tanto meno ora che sono diventata una scrittrice dell'eros. Comunque, sia nei romanzi che nelle poesie, io ho sempre esaltato la figura della donna, la sua forza nel combattere, proprio come è successo a me. Io non mi fermerò, continuerò a scrivere, perché questa è la mia strada e lo scrivere mi fa star bene. Ritengo che non si debba mai fare del male a nessuno e questo è il mio scopo nella vita, anzi se posso aiutare qualcuno, lo faccio con grande umiltà, senza chiedere nulla in cambio , questo è il mio essere donna, una donna che si nota per il suo aspetto ed il suo comportamento, ma che nasconde sensibilità e umanità verso gli altri. Chi mi conosce lo può affermare.

Il tuo libro raccoglie tre tipi di arte: scrittura, pittura e musica. Hai saputo includere tre tipi di comunicazione in maniera esemplare e ammirevole. In brevissimo, chi sono questi artisti che si sono incrociati in un progetto così insolito dando vita ad un vero successo?
L'arte della scrittura appartiene sicuramente a me, mentre per l'arte della pittura si è
espresso il pittore e poeta Roberto Molteni, che ha realizzato sette dipinti per i sette capitoli del libro; egli  da semplice lettore si è ritrovato a contribuire al romanzo, fondendo la sua arte con la mia. Infine il gruppo musicale Pop/Rock: I Saturno Contro, presenti solo due componenti a Venezia per la presentazione del libro assieme a Roberto Molteni, i quali hanno presentato l'inedito "Amore e sesso", dove ho collaborato alla stesura del testo.

Hai scritto e cooperato alla realizzazione di un testo musicale ripreso dal tuo primo romanzo: "Amore e sesso" che ora si può ascoltare sia su YouTube che Spotyfi, e per finire hai girato un video sulle note della canzone. Come ti è venuto in mente di realizzare tutto ciò?
Ho voluto realizzare questo video richiamando l'attenzione di critici, giornalisti, radio e preposti, conquistandomi una critica positiva ed interessante. Con i cantautori emergenti "I Saturno Contro" ho collaborato per la riuscita del brano "Amore e sesso" , che ha avuto il suo debutto con la pubblicazione del romanzo "L'intreccio amore e psiche".

Spesso accade che i libri per uno scrittore siano come figli e quindi amati tutti allo stesso modo. Tra tutti i tuoi personaggi, c'è però quello che ritieni sia più degno di essere citato e raccontato?
Assolutamente sì, oltre al protagonista che è Andrea Gordon, il personaggio che marca questi romanzi è Marisol, una donna incantevole e bellissima,
mi piace evidenziarla non solo perché è stupenda, ma anche per il carattere forte,  che le ha permesso di sopportare tante disavventure  causate dall'antagonista, Sofia, la quale mira a riprendersi Andrea Gordon. Sembra da una parte di rivivere la mia storia, sebbene la mia sia diversa: Marisol mi rispecchia, per il suo carisma e per la sua forza interiore,  grazie a cui è in grado di proteggere chi ama, i suoi amici e il suo uomo. Ha sopportato sulla sua pelle tutte le ingiustizie, ma poi il bene ha trionfato. Non mi vergogno affatto nel dire che la protagonista rispecchia me stessa e che mi assomiglia molto,  sia sessualmente che fisicamente, è  una donna mediterranea. Marisol è l'essenza di ogni donna, a volte bisogna mettersi in discussione, far uscire la propria anima e la propria personalità. Io mi sento Marisol e tutto sta andando per il verso giusto, sono felice di assomigliare a Marisol.

Nel tuo libro che tipo di messaggio hai voluto rivolgere, dato che in altre occasioni hai sempre creduto nell'uguaglianza e rispetto per la donna?
Con questi romanzi amorosi, specie con l'ultimo "L'intreccio amore e psiche" ho voluto dare il messaggio che il sesso, l'erotismo e la sensualità non devono essere un tabù, nemmeno se si vive in un contesto come il mio; ritengo che il sesso sia un dono e quel dono,  se c'è stato regalato,
come tale va vissuto, ognuno lo deve vivere come meglio crede. Io credo che il sesso faccia  assolutamente parte della vita, non credo ai moralisti che praticano il sesso solo per il concepimento di un figlio, assolutamente no, non lo credo, è essenziale nella vita.

Riassumendo in poche righe, qual è il senso del tuo romanzo, incentrato sugli intrecci amorosi e ben altro? Forse una necessità di liberarti dalle tue prime imposizioni, ed ora,  donna conscia, fai trasparire che non c'è nulla di male ad essere sensuale ed  erotica ?
Assolutamente no, essere sensuale, erotica fa parte di Marisol come di Anna Giuliano, ho sempre ribadito in tante interviste, lo dico sempre che il sesso e l'amore sono due calamite che si attraggono. Si può vivere anche un'avventura, non c'è nulla di male, ma se poi quell' avventura finisce, avrai il privilegio di aver vissuto qualcosa di bello, lasciandoti un ricordo indelebile, quella voglia di amare e di fare ancora sesso, mi dà la voglia di chiudermi come una sorta di cerchio che completa le emozioni che suscita l'amore. Per me, quindi,  non è un tabù il sesso, anzi, più se ne parla meglio è, l'importante è essere consapevoli di quello che si fa, perché si deve vivere al meglio questo dono; l'amore, il sesso è fatto per godere e ritrovare una propria sessualità.

È in arrivo un altro romanzo?
Come già detto ho già buttato una bozza di quello che potrà essere il mio nuovo romanzo, il quale sarà frutto di un sogno fatto molti anni fa.

Anna, concludendo,   perché i nostri lettori dovrebbero leggere il tuo libro?
Dovrebbero leggere il mio romanzo perché li trasporto in quello che è il mondo dell'eros, della passione, della sessualità, della femminilità, di quegli intrecci amorosi che lasciano senza respiro,  tra vibrazioni complesse e amorose, con piani diabolici che conducono alla magia nera. Leggerlo sarà come raggiungere il confine tra la realtà e la fantasia, un sogno nel sogno, una trama ricca di sorprese ed esoterismo. Una storia particolare, fuori dal comune, dove i colpi di scena si
susseguono e vanno a colpire l'amore e la psiche.

C'è qualcuno che vuoi ringraziare che ti ha aiutato a realizzare questi tuoi libri?
Prima di tutto ringrazio la mia famiglia, perché nonostante io presi la decisione di pubblicare questi romanzi erotici, sapendo il contesto in cui vivevo, mi hanno appoggiato e mi hanno sempre compresa, con la consapevolezza, appunto, che noi tutti andavamo incontro a situazioni spiacevoli.
Comunque voglio soprattutto ringraziare me stessa, perché, nonostante tutto quello che mi è piombato addosso,  mi sono sempre rialzata e ho sempre seguito quel binario che credevo fosse giusto per me ed è stato così. Ora sto raccogliendo i frutti della mia determinazione di continuare a scrivere ciò che sempre mi ha  appassionato: la sessualità, l'erotismo, la sensualità, 
descrivendo la donna in tutte le sue sfaccettature erotiche.