Trailer
Il vecchio e la bambina, un docufilm diretto da Sebastiano Rizzo (Nomi e cognomi, Gramigna) con Totò Onnis, Maria Grazia Cucinotta e la piccola Giada Fortini. Il film girerà in Italia e all'estero in diversi festival e rassegne per poi approdare in sala e/o in piattaforma.
Prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, con la partnership di HGV Italia, Il vecchio e la bambina è stato girato nella splendida cornice del territorio veneto, ripercorrendo i luoghi visitati e vissuti da Ernest Hemingway durante la sua permanenza in quei luoghi, della Grande Guerra in poi.
Trama
Il vecchio e la bambina è il viaggio solitario di un uomo che diviene l'esperienza di meravigliosa scoperta di un nonno e sua nipote. Immerso nell'intima evocazione di Ernest Hemingway, il vecchio conduce la bambina nella memoria storica della loro terra, dove il grande scrittore abitò. In sella alle loro biciclette e rievocando un passato di arte e cultura senza tempo, i due raggiungeranno la meta più bella: quella da cui ripartire.
Le montagne, i laghi, i fiumi, i paesaggi campestri e quelli lagunari incanteranno lo spettatore. La cultura, l'architettura e la storia che è stata scritta in quei luoghi ne cattureranno la curiosità. Il nostro protagonista guiderà lo spettatore in un suggestivo viaggio di meravigliosa scoperta e conoscenza, sulle note di musiche originali evocative mescolate con un pensiero di Antonio Vivaldi, alimentando il desiderio di visitare di persona i luoghi mostrati.
Il Vecchio e la bambina è un'opera finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 Misura 19 Sviluppo Locale LEADER Autorità di gestione: Regione del Veneto - Direzione AdG FESR Bonifica e Irrigazione, realizzata nell'ambito del progetto di cooperazione interterritoriale "Veneto Rurale" ideato e promosso da un partenariato di GAL veneti: GAL Venezia Orientale – capofila, GAL Alta Marca Trevigiana, GAL Patavino con il Comune di Arquà Petrarca, GAL Montagna Vicentina e GAL Polesine Adige.
L'Iniziativa è supportata dall'Assessorato alla Cultura della Regione del Veneto e da Fondazione Veneto Film Commission, e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Vincenzo Giannone.