Dal 18 settembre a Ferrara il laboratorio di innovazione digitale, duecento gli studenti coinvolti
Un esperimento formativo senza precedenti, che coinvolgerà duecento studenti delle scuole superiori di Ferrara in un laboratorio intensivo finalizzato a rovesciare il loro approccio agli strumenti digitali: cominceranno lunedì 18 settembre, con la presentazione alla Sala Estense, le palestre creative di RiCrea, un festival sulla rigenerazione urbana realizzata da imprese creative e start up digitali.
Il Festival RiCrea è stato ideato nel Dipartimento di Economia dell'Università di Ferrara, in collaborazione con il Consorzio di imprese Factory Grisù e la CNA Ferrara, ottenendo un finanziamento congiunto della Camera di Commercio di Ferrara e dell'Università e uno del Comune di Ferrara, grazie alle risorse messe a disposizione da l'ANCI, con il cofinanziamento del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All'iniziativa si è associata Ferrara Fiere e Congressi, come partner strategico per il futuro sviluppo di RiCrea, oltre a numerosi e importanti sponsor privati.
Imprenditori creativi, digital champions, designers, fotografi, comunicatori digitali e videomaker accompagneranno gli studenti in un percorso di apprendimento finalizzato a portare i ragazzi da consumatori di connettività e di contenuti digitali a veri e propri creativi. Dopo la maratona di apprendimento, della durata di 10 giorni, all'interno del programma Alternanza Scuola/Lavoro, durante il Festival, in ottobre, i ragazzi delle otto scuole, divisi in gruppi misti, si cimenteranno in una Maratona 24orenonstop. Le loro creazioni, digitali o materiali, saranno valutate e premiate sabato 21 ottobre, il giorno centrale del Festival RiCrea: le imprese creative rigenerano le città. https://www.ricrea.city
Con Ricrea, per la prima volta in Italia, si affrontano contemporaneamente i temi (le opportunità e i problemi) della rigenerazione urbana, di imprese creative e start up digitali, introducendo i millenial, ancora all'interno del percorso scolastico dell'obbligo, verso un uso delle tecnologie e dei social che può rappresentare una futura occasione di professionalità, di reddito e anche di espressione culturale.
Perché a Ferrara e perché nella Factory Grisù? Perché la Factory nasce da una esperienza pioniera a livello nazionale: una caserma dei Vigili del Fuoco abbandonata; una Giunta Provinciale che prova, con due aste consecutive, a metterla sul mercato immobiliare senza alcun esito; una associazione culturale di 12 persone che nasce nel 2013 con l'idea di Spazio Grisù: la caserma viene concessa in comodato all'associazione purché questa ne assegni gli spazi a imprese creative e giovani start up culturali o digitali, che a canone zero si impegnano a risanare gli spazi assegnati, il cortile, e a vivacizzare un quartiere della città con numerosi problemi, di invecchiamento, spaccio e prostituzione.
Nel tempo l'Associazione si trasforma in Consorzio di imprese, la Factory Grisù attuale ed oggi, grazie ad un finanziamento dell'Assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, si sta concludendo un cantiere per risanare le strutture, il tetto e gli impianti dell'edificio storico, i cui costi non sarebbero stati sostenibili per le imprese insediate nella ex caserma. Grazie alle risorse cofinanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato risistemato e attrezzato per concerti, spettacoli teatrali ed eventi culturali (il Festival Internazionale sarà presente con alcune iniziative) il più grande cortile chiuso di tutto il centro storico di Ferrara.
Il festival porterà nel capoluogo estense, città patrimoniale Unesco, le più interessanti esperienze sviluppate a livello nazionale e internazionale, dal Farm Cultural Park di Favara, piccolo centro in abbandono e oggi seconda meta turistica della provincia di Agrigento, al caso di Medellin, la città di Pablo Escobar, teatro di guerra e terrorismo negli anni '80 e '90, che in 20 anni è stata trasformata diventando un modello di integrazione e di convivenza e della quale parlerà Carlos Pinto, uno dei più giovani presidi della Università francescana di San Buenaventura. Si parlerà di Mappi-na, una geniale piattaforma open source, inventata a Napoli e di Officina Meme, una straordinaria esperienza di rigenerazione di luoghi abbandonati, attiva a Ravenna e guidata da giovanissime ragazze, oppure di Caserma Archeologica, a San Sepolcro, altra iniziativa comunitaria guidata da donne che ha vinto il bando Unipolis lo scorso anno. Saranno presenti gli inventori di Run5.30, il Teatro Ferrara Off e le Planimetrie Culturali di Bologna, insieme ad avvocati, designer, notai, architetti, informatici, umanisti, artisti, amministratori, accademici.
Durante il Festival la Web Radio Giardino, fondata da un gruppo multietnico di giovani ferraresi e ospitata all'interno di Factory Grisù si lancerà nella sua prima diretta 72orenonstop, supportata anche dai giovani redattori digitali del Wah Wah Magazine, mentre si esibirà per la prima volta la Toa Mata Band, gruppo musicale inventato e realizzato dall'ingegnere del suono Giuseppe Acito e composto da robottini Lego azionati da Arduino.
La tavola rotonda finale, con personalità politiche e istituzionali, ma anche del credito (Cassa Depositi e Prestiti) ha l'obiettivo di fornire a Regioni, Comuni, alla Direzione Generale Arte e Architettura e Periferie del MIBACT, ma anche a CNA e Confindustria (presenti con i settori dell'edilizia), un manifesto/vademecum della rigenerazione urbana 'a bassa intensità finanziaria', vale a dire che può essere praticata più con le armi della fantasia, della creatività e della collaborazione pubblico-privato, che non con grandi capitali, non sempre disponibili nelle cento città d'Italia.
Dal 18 settembre a Ferrara il laboratorio di innovazione digitale, duecento gli studenti coinvolti
Un esperimento formativo senza precedenti, che coinvolgerà duecento studenti delle scuole superiori di Ferrara in un laboratorio intensivo finalizzato a rovesciare il loro approccio agli strumenti digitali: cominceranno lunedì 18 settembre, con la presentazione alla Sala Estense, le palestre creative di RiCrea, un festival sulla rigenerazione urbana realizzata da imprese creative e start up digitali.
Il Festival RiCrea è stato ideato nel Dipartimento di Economia dell'Università di Ferrara, in collaborazione con il Consorzio di imprese Factory Grisù e la CNA Ferrara, ottenendo un finanziamento congiunto della Camera di Commercio di Ferrara e dell'Università e uno del Comune di Ferrara, grazie alle risorse messe a disposizione da l'ANCI, con il cofinanziamento del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All'iniziativa si è associata Ferrara Fiere e Congressi, come partner strategico per il futuro sviluppo di RiCrea, oltre a numerosi e importanti sponsor privati.
Imprenditori creativi, digital champions, designers, fotografi, comunicatori digitali e videomaker accompagneranno gli studenti in un percorso di apprendimento finalizzato a portare i ragazzi da consumatori di connettività e di contenuti digitali a veri e propri creativi. Dopo la maratona di apprendimento, della durata di 10 giorni, all'interno del programma Alternanza Scuola/Lavoro, durante il Festival, in ottobre, i ragazzi delle otto scuole, divisi in gruppi misti, si cimenteranno in una Maratona 24orenonstop. Le loro creazioni, digitali o materiali, saranno valutate e premiate sabato 21 ottobre, il giorno centrale del Festival RiCrea: le imprese creative rigenerano le città. https://www.ricrea.city
Con Ricrea, per la prima volta in Italia, si affrontano contemporaneamente i temi (le opportunità e i problemi) della rigenerazione urbana, di imprese creative e start up digitali, introducendo i millenial, ancora all'interno del percorso scolastico dell'obbligo, verso un uso delle tecnologie e dei social che può rappresentare una futura occasione di professionalità, di reddito e anche di espressione culturale.
Perché a Ferrara e perché nella Factory Grisù? Perché la Factory nasce da una esperienza pioniera a livello nazionale: una caserma dei Vigili del Fuoco abbandonata; una Giunta Provinciale che prova, con due aste consecutive, a metterla sul mercato immobiliare senza alcun esito; una associazione culturale di 12 persone che nasce nel 2013 con l'idea di Spazio Grisù: la caserma viene concessa in comodato all'associazione purché questa ne assegni gli spazi a imprese creative e giovani start up culturali o digitali, che a canone zero si impegnano a risanare gli spazi assegnati, il cortile, e a vivacizzare un quartiere della città con numerosi problemi, di invecchiamento, spaccio e prostituzione.
Nel tempo l'Associazione si trasforma in Consorzio di imprese, la Factory Grisù attuale ed oggi, grazie ad un finanziamento dell'Assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, si sta concludendo un cantiere per risanare le strutture, il tetto e gli impianti dell'edificio storico, i cui costi non sarebbero stati sostenibili per le imprese insediate nella ex caserma. Grazie alle risorse cofinanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato risistemato e attrezzato per concerti, spettacoli teatrali ed eventi culturali (il Festival Internazionale sarà presente con alcune iniziative) il più grande cortile chiuso di tutto il centro storico di Ferrara.
Il festival porterà nel capoluogo estense, città patrimoniale Unesco, le più interessanti esperienze sviluppate a livello nazionale e internazionale, dal Farm Cultural Park di Favara, piccolo centro in abbandono e oggi seconda meta turistica della provincia di Agrigento, al caso di Medellin, la città di Pablo Escobar, teatro di guerra e terrorismo negli anni '80 e '90, che in 20 anni è stata trasformata diventando un modello di integrazione e di convivenza e della quale parlerà Carlos Pinto, uno dei più giovani presidi della Università francescana di San Buenaventura. Si parlerà di Mappi-na, una geniale piattaforma open source, inventata a Napoli e di Officina Meme, una straordinaria esperienza di rigenerazione di luoghi abbandonati, attiva a Ravenna e guidata da giovanissime ragazze, oppure di Caserma Archeologica, a San Sepolcro, altra iniziativa comunitaria guidata da donne che ha vinto il bando Unipolis lo scorso anno. Saranno presenti gli inventori di Run5.30, il Teatro Ferrara Off e le Planimetrie Culturali di Bologna, insieme ad avvocati, designer, notai, architetti, informatici, umanisti, artisti, amministratori, accademici.
Durante il Festival la Web Radio Giardino, fondata da un gruppo multietnico di giovani ferraresi e ospitata all'interno di Factory Grisù si lancerà nella sua prima diretta 72orenonstop, supportata anche dai giovani redattori digitali del Wah Wah Magazine, mentre si esibirà per la prima volta la Toa Mata Band, gruppo musicale inventato e realizzato dall'ingegnere del suono Giuseppe Acito e composto da robottini Lego azionati da Arduino.
La tavola rotonda finale, con personalità politiche e istituzionali, ma anche del credito (Cassa Depositi e Prestiti) ha l'obiettivo di fornire a Regioni, Comuni, alla Direzione Generale Arte e Architettura e Periferie del MIBACT, ma anche a CNA e Confindustria (presenti con i settori dell'edilizia), un manifesto/vademecum della rigenerazione urbana 'a bassa intensità finanziaria', vale a dire che può essere praticata più con le armi della fantasia, della creatività e della collaborazione pubblico-privato, che non con grandi capitali, non sempre disponibili nelle cento città d'Italia.
Venerdì 15 settembre, alle ore 10.30, in Sala dell'Arengo, presso il Municipio di Ferrara, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Festival RiCrea.
La conferenza è finalizzata a presentare le molteplici attività del festival, dal programma di ottobre, alla maratona formativa organizzata con otto istituti superiori della città, che coinvolge 200 studenti nel quadro del programma Alternanza Scuola/Lavoro.
Alla conferenza stampa parteciperanno il consigliere regionale Marcella Zappaterra, il Vice Sindaco e assessore alla Cultura e Turismo di Ferrara, Massimo Maisto, il Vice Presidente della CNA Ferrara, partner del Festival, Matteo Fabbri, il Presidente della Camera di Commercio, Paolo Govoni, il Presidente di FerraraFiere e Congressi, Filippo Parisini, il Presidente del Consorzio VisitFerrara, Matteo Ludergnani, il Presidente del Consorzio Factory Grisù, Massimo Marchetto, il delegato dell'Università di Ferrara alla comunicazione e eventi, Fulvio Fortezza e l'ideatore del Festival, Gianfranco Franz, del Dipartimento di Economia e Management.
Si ricordano qui le date principali dell'intero percorso RiCrea:
- 15 settembre, conferenza stampa di lancio, ore 10.30 Sala dell'Arengo, Municipio di Ferrara;
- 18 settembre, avvio maratona formativa con gli studenti, ore 8.30-12.30, Sala Estense, Piazza Municipale;
- 20 ottobre, ore 9.00, inizio maratona creativa 24 orenonstop con gli studenti, Factory Grisù, via Poledrelli, Ferrara;
- 20 ottobre, ore 15.00, inaugurazione del Festival RiCrea: le imprese creative rigenerano le città, Factory Grisù, via Poledrelli, Ferrara;
- 22 ottobre, ore 9.30-12.30, tavola rotonda conclusiva e presentazione manifesto della rigenerazione urbana e delle imprese creative, Factory Grisù, via Poledrelli, Ferrara.
Agenzia Stampa Aspapress
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