CREA-FLC, il Centro di Ricerca per le Produzioni Foraggere e Lattiero-casearie di Lodi, in collaborazione con APA – Associazione Provinciale Allevatori di Cremona, ha avviato un'indagine conoscitiva sulla zootecnia di precisione: ricercatori ed esperti stanno somministrando ad un campione di oltre 700 aziende un questionario volto a fotografare lo stato dell'arte del settore e a misurare la percezione e la conoscenza delle nuove frontiere dell'innovazione in stalla. Gli esiti verranno presentati nell'ambito della 71esima edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali, in scena a Cremona Fiere dal 26 al 29 ottobre 2016. Contestualmente verrà illustrata la situazione dell’Agricoltura di Precisione in Italia: sarà così possibile ottenere una “visione” chiara e aggiornata dell'Agricoltura e della Zootecnia di Precisione nel nostro Paese.
LA ZOOTECNIA DEL DOMANI
In merito all'indagine sulla zootecnica di precisione, il direttore di CREA-FLC Andrea Galli sottolinea: “Le aziende interpellate – 400 delle quali conferenti al Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano DOP – appartengono alla provincia di Cremona, uno dei principali territori per la zootecnia da latte in Italia ed in Europa. Attribuiamo un'importanza strategica a questa operazione in quanto solo la percezione di utilità può portare l'allevatore a scommettere sulle nuove tecnologie che assicurano un miglioramento nella gestione aziendale”. La zootecnia di precisione comprende una serie di dispositivi e sistemi (videocamere per rilevare stati patologici agli arti e/o alla mammella degli animali, sensori per ottimizzare la composizione delle razioni alimentari, collari con sensori per rilevare il movimento e la ruminazione...) che consentono di effettuare misurazioni e rilievi specifici prevalentemente sui singoli capi di bestiame: “Il vantaggio primario è legato proprio alla possibilità di prendere decisioni sulla base di dati oggettivi e quantificati puntualmente – dichiara Galli –. Va da sé che il costante monitoraggio individualizzato dei capi in stalla influisce sensibilmente anche sul livello del benessere animale, con una conseguente riduzione delle spese per il mantenimento in salute degli animali stessi”.
RICERCA E AUTOMAZIONE
Le indagini sulla Agricoltura di Precisione e sulla Zootecnia di Precisione saranno al centro del momento seminariale in programma alle Fiere Zootecniche di Cremona nella mattinata di mercoledì 26 ottobre: “Il seminario affronterà un excursus a tutto campo anche sulla ricerca a livello internazionale in tema di zootecnia di precisione – afferma il direttore di CREA-FLC –. Il discorso si collega naturalmente all'upgrade tecnologico raggiunto sul fronte dell'automazione: va da sé, infatti, che strumenti come i robot di mungitura e i sistemi 'intelligenti' di alimentazione offrono un supporto prezioso alla zootecnia di precisione attraverso un processo di interconnessione indirizzato al miglioramento della gestione dell'azienda.
UNA PARTNERSHIP STRATEGICA
Con la presentazione degli studi sull'agrozootecnia di precisione trova un primo compimento l'accordo di collaborazione stretto per il prossimo triennio tra CremonaFiere e CREA-FLC: una partnership scientifica che apre uno spazio molto vasto e di grande interesse per portare in fiera le innovazioni, le ricerche e tutti gli spunti di aggiornamento utili per i professionisti dell’allevamento e della filiera lattiero-casearia. L'edizione 2016 delle Fiere Zootecniche Internazionali si articola attraverso la Fiera Internazionale del bovino da Latte, Italpig – Salone della Suinicoltura Italiana”, Expocasearia – Tecnologie per la produzione e la distribuzione di prodotti lattiero-caseari” e l'International Poultry Forum: gli eventi in fase di programmazione sono numerosi e spaziano a 360 gradi, focalizzati attorno al “Milk Village”, al “Techno Village” ed al “Bio Village” per fornire una visione completa e trasversale delle più aggiornate soluzioni ai tanti temi della zootecnia 4.0.