Franco Di Mare è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Si è occupato per molti anni di politica internazionale. È stato autore di servizi e documentari su mafia e criminalità organizzata nazionale e internazionale, realizzando inchieste e servizi a seguito di attentati terroristici. Ha effettuato documentari e dossier geopolitici nonché reportage sulle aree colpite da calamità naturali.
Come giornalista ha intervistato eminenti personalità del mondo della politica e della cultura. Oltre al Tg ed Uno Mattina come conduttore ha presentato, su invito dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Repubblica Italiana, numerosi eventi istituzionali al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, tra cui l’iniziativa editoriale volta alla sensibilizzazione dell’educazione civica, in occasione del 60º anniversario della Costituzione Italiana.
Alla sua attività di giornalista e conduttore affianca un forte impegno sociale e civile che lo ha portato a partecipare come testimonial allo spot televisivo per l’organizzazione umanitaria Smile Train e a realizzare uno spettacolo teatrale, Amira, in cui racconta le sue esperienze di inviato in aree di crisi con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli orrori della guerra.
Con la casa editrice Rizzoli, pubblica Il cecchino e la bambina, un racconto di storie di violenza, amore, paura e speranza in tempo di guerra, ed i romanzi Non chiedere perché, candidato come finalista al Premio Bancarella, e Il paradiso dei diavoli. Su "Non chiedere perché" è stata realizzata una miniserie di due puntate andata in onda su Rai 1 con protagonista Giuseppe Fiorello (nei panni di Franco Di Mare) dal nome "L'angelo di Sarajevo".
Intervista di Enzo Fasoli