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31 luglio 2014

Museo Egizio di Torino - Presentato il progetto scientifico e lo stato di avanzamento del cantiere verso il 1° aprile 2015


Esattamente dopo un anno dall’inaugurazione del Piano Ipogeo (1 agosto 2013) e a 7 mesi dalla grande inaugurazione del 1° aprile 2015, la Presidente Evelina Christillin e il Direttore Christian Greco hanno presentato lo stato di avanzamento del cantiere e il progetto scientifico del nuovo Museo Egizio di Torino.

L’imponente progetto di rifunzionalizzazione, restauro, ampliamento e messa in sicurezza sta procedendo secondo le tempistiche programmate con l’obiettivo di inaugurare il Nuovo Museo Egizio il 1 aprile 2015. A partire da questa data il pubblico sarà accolto negli spazi espositivi interamente rinnovati e potrà godere di un nuovo allestimento pensato per valorizzare lo straordinario patrimonio culturale dell’Egizio di Torino.

La sfida di mantenere il Museo sempre aperto nonostante il notevolissimo impatto dei lavori ha indubbiamente premiato il Museo Egizio, che con il percorso temporaneo “Immortali. L’Arte e i Saperi degli Antichi Egizi” – ha visto un notevole incremento di pubblico rispetto al 2013 pari al 39,3% (36.134 vs 25.948 – confronto sul mese di luglio). I visitatori nei primi 7 mesi del 2014 sono stati 354.918, con un incremento del 9,9% rispetto al medesimo periodo del 2013.

La Presidente Christillin ha dichiarato: “Ringrazio moltissimo la Compagnia di San Paolo, tutti i soci fondatori e le Soprintendenze per aver reso possibile il progetto del Nuovo Museo Egizio. Nel pieno rispetto dei tempi e dei costi, ci stiamo avvicinando a grandi passi verso il 1° aprile 2015, una data storica che segnerà una nuova epoca in termini di accessibilità e fruizione di un grande patrimonio museale”.

Il direttore Christian Greco ha presentato il nuovo progetto scientifico che pone al centro la ricerca come strumento più idoneo alla valorizzazione della collezione e al dialogo con le istituzioni museali e di ricerca nazionali e internazionali.
L’incontro con la stampa è stato anche l’occasione per un primo bilancio sui tre mesi di attività di Christian Greco: è stato recentemente avviato un ciclo di conferenze divulgative con la partecipazione di esperti, curatori scientifici e studiosi provenienti da importanti istituzioni culturali (Musei Vaticani, Università di Leiden, Università di Pisa) per raccontare al pubblico le più importanti scoperte e le più interessanti ricerche sull’Antico Egitto e sui tesori appartenenti alla collezione del Museo Egizio. Numerose convenzioni con Musei, Università e istituzioni di ricerca nazionali e internazionali, sono state avviate e altre partiranno nei prossimi mesi, così come diversi progetti di mostre temporanee per cui il Museo Egizio ha prestato numerosi pezzi della sua collezione. 


Il Direttore Greco ha dichiarato “La presentazione del Progetto Connessioni mi dà l’occasione di ringraziare il comitato scientifico della Fondazione per il prezioso confronto sui più attuali criteri museologici che ci hanno consentito di concentrarci sulla ricerca e di sviluppare contenuti che proiettano l’Egizio di Torino tra le maggiori realtà museali del mondo”.