Gabriele Palumbo, L'attore Napoletano dalle mille sfumature.
Gabriele Palumbo è un attore Napoletano che con umiltà e sacrificio sta dando vita ai suoi sogni.
Presentati ai lettori di Aspapress.
Mi chiamo Gabriele Palumbo sono nato a Torre del Greco, in provincia di Napoli, da lì posso vedere il Vesuvio. La mia passione per la recitazione nasce da quando ero un bambino. Grazie ai miei genitori che facevano parte di una compagnia di teatro e musica folk che si chiamava Li Ciaravoli, per cui ho sempre vissuto all'interno di un piccolo teatro della mia città, in cui assistevo tutte le settimane alle prove e alle repliche degli spettacoli. Da piccolo mi divertivo anche a scrivere dei piccoli spettacoli, che poi mettevo in scena alla vigilia di Natale per mio nonno e i miei familiari che erano costretti a sorbirsi lo spettacolo. Sono cresciuto accompagnato dalle vhs della biblioteca di studio uno del Quartetto Cetra che mio padre mi ha sempre fatto vedere, il teatro di Eduardo, i film di De Sica e Totò, le commedie di Garinei e Giovannini e i classici film della Disney. Per quanto riguarda il Doppiaggio la mia passione è nata grazie ai cartoni della Disney, arte fino ad allora totalmente sconosciuta per il sottoscritto.
Quindi poi hai scelto di studiare doppiaggio?
Si, ma come si dice: <<"Senza soldi non si cantano messe!">> per cui, per poter studiare quello che mi piaceva, ho fatto tanti lavoretti nel tempo , dal call center, al presentatore di manifestazioni locali, al venditore, al tecnico, al commesso di un mercato dell'usato.
Parlaci delle tue esperienze artistiche.
Ho fatto anche delle esperienze cinematografiche in alcuni film e fiction italiane e partecipato a programmi televisivi per Rai e Real Time. Col tempo, ho avuto la possibilità di studiare la tecnica del doppiaggio a Roma e pian piano sto riuscendo a far diventare quel che era solo una passione, un lavoro vero.
Progetti Futuri
In futuro, oltre che migliorare come attore – doppiatore, mi piacerebbe condurre un programma per bambini, con i quali ho sempre parecchio feeling, perché i bambini sono l'avvenire del mondo e devono essere educati al rispetto per gli altri, per se stessi e per la natura che ci circonda; vorrei farli divertire, farli sognare, e credere sempre nell'arte e nell'amore.
Gabriele Palumbo, un'artista a 360 gradi. Ha costruito e sta costruendo la sua carriera con grandi sacrifici e tanta passione, un'esempio per ogni giovane artista.
Vincenzo Giannone
la foto è di Claudio Donato