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5 febbraio 2019

MEI: UN PLAUSO ALLA DIRETTRICE DI RAI UNO TERESA DE SANTIS PER L'APERTURA AL MONDO MUSICALE INDIPENDENTE DELLA TV PUBBLICA


MEI: UN PLAUSO ALLA DIRETTRICE DI RAI UNO TERESA DE SANTIS PER L’APERTURA AL MONDO MUSICALE INDIPENDENTE DELLA TV PUBBLICA
Mercoledì 6 febbraio alle ore 12 a Casa Sanremo il MEI festeggia i risultati del mondo musicale indipendente sul mercato e a Sanremo e premia i Top Indie del 2018.
Vincono Motta, Ghali, Calcutta e Zen Circus, tra gli artisti, mentre tra gli operatori sono premiati 42 Records, Magnolia, Voci per la Liberta’, Locusta e Yipsigrock Fetival. , premi speciali a Riccardo Sinigallia, Giuseppe Anastasi e Paola Rossato.

E’ l’anno degli Indipendenti.
“Al Festival di Sanremo di quest’anno” ha appena dichiarato al Tg 1 Teresa De Santis, la nuova direttrice di Rai Uno, intervistata da Vincenzo Mollica “ si apre un grande spazio sul mondo delle etichette indipendenti”.
“ Per questa dichiarazione “ dichiara Giordano Sangiorgi, patron del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti, che fa da piattaforma da oramai 25 anni alla nuova scena musicale indipendente italiana, “ va un plauso da tutto il mondo musicale indipendente alla nuova Direttrice di Rai Uno Teresa De Santis appena arrivata alla testa di Rai Uno che, proveniente all’origine dalla grande esperienza musicale di Rai Stereonotte, ha gia’ fatto realizzare un primo importante speciale, insieme al TG1 diretto da Giuseppe Carboni, intitolato “Click Generation – Indipendenti nella Rete” a cura della giornalista Rai Cinzia Fiorato, accompagnata tra gli altri dai giornalisti musicali Riccardo De Stefano e Federico Guglielmi, che ha portato per la prima volta sulla rete ammiraglia la nuova realta’ generazionale, culturale e occupazionale, dei nuovi artisti indipendenti del nostro paese tra rock, trap e itpop, fornendone un ritratto nitido, chiaro e al passo coi tempi andato in onda lo scorso 30 dicembre con un risultato di share di rilievo pari al 6,5%, risultando il secondo programma  piu’ visto in tv in quella fascia. Oggi” prosegue Giordano Sangiorgi “insieme al Direttore Artistico Claudio Baglioni e al suo Staff porta sempre su Rai Uno al Festival di Sanremo una percentuale di artisti indipendenti e autoprodotti che sfiora,al pari del mercato mondiale, il 40% degli artisti presenti ponendo l’Italia al passo coi tempi del mercato musicale e dei consumi delle giovani generazioni a livello nazionale e mondiale e presentando un Festival di Sanremo fatto da musiche attuali e contemporanee”.
Si tratta di un cambiamento culturale di grande rilievo che merita di essere sottolineato e che ci auguriamo possa proseguire e svilupparsi sempre di piu’ come segno di un rinnovamento generazionale capace di portare la tv pubblica verso le nuove generazioni del nostro paese e capace di premiare il grande lavoro culturale delle piccole e piccolissime imprese del settore musicale, vera spina dorsale del rinnovamento della musica.
l MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti proseguira’ nel suo importante lavoro di scouting, che celebra i suoi 25 anni il prossimo primo fine settimana di ottobre 2019, dal 4 al 6 ottobre, con anteprima il 28 settembre a Faenza,  che questo Festival di Sanremo tiene in grande considerazione: sono presenti infatti tutti i principali artisti pop, cantautori, rock e rap premiati al MEI nelle ultime cinque edizioni, mentre la WIN, l’associazione mondiale discografici indipendenti segnala che il mercato musicale indipendente nel mondo sfiora il 40% che e’ praticamente la stessa percentuale di artisti indipendenti presenti al Festival di Sanremo 2019.
WINTEL 2018 è il terzo report prodotto per la Worldwide Independent Network (WIN), l’associazione mondiale dei discografici indipendenti, al quale in Italia e’ associata AudioCoop, che promuove ogni anno il MEI (www.meiweb.it)  che classifica la quota di mercato globale del settore indipendente a livello di copyright, piuttosto che a livello di distribuzione.
 Questo nuovo report è stato creato e commissionato da WIN per analizzare l’impatto economico e culturale globale del settore musicale indipendente. È stato creato da Mark Mulligan di MIDiA Research e creato da Music Ally. I risultati, raccolti da 33 paesi, rappresentano la valutazione più completa del settore discografico indipendente globale mai compilato. Questa ricerca mostra che gli indipendenti hanno aumentato la loro quota di mercato globale dal 39,6% nel 2016 al 39,9% nel 2017 con una crescita superiore a quella delle principali etichette, i cui ricavi sono cresciuti solo del 9,7% nello stesso periodo.
 “Sotto questo aspetto va rilevato” segnala Giordano Sangiorgi, Presidente di AudioCoop e organizzatore del MEI “come il Direttore Artistico del Festival di Sanremo Claudio Baglioni abbia colto in pieno la contemporaneita’ del mercato musicale portando al Festival di Sanremo del 2019 quasi il 40% di artisti indipendenti creando così una vetrina quanto di musiche attuali”
 A livello mondiale, per gli indipendenti i ricavi globali sono aumentati da $ 6,2 miliardi nel 2016 a $ 6,9 miliardi nel 2017, il che equivale a una forte crescita su base annua del 10,9%.
Un altro aspetto interessante e positivo del sondaggio di quest’anno è che il 76% degli artisti firmatari di etichette indipendenti sceglie di rinnovare i contratti alla fine del mandato.
 “Vale anche la pena di riflettere su ciò che definisce “indipendente” nel 2018 – il termine è certamente in evoluzione nell’industria musicale moderna e oltre alle etichette, comprende anche artisti che si auto-pubblicano attraverso distributori terzi” dichiara la WIN “WINTEL 2018 infatti rivela che i ricavi degli artisti che si autoalimentano sono cresciuti da $ 94 milioni nel 2016 a $ 101 milioni nel 2017”. “Si tratta di un dato importante” sottolinea AudioCoop “ visto che noi tra i nostri 120 associati e circa 180 marchi rappresentiamo in gran parte giovani artisti autoprodotti”.
 Alla fine anche il Festival di Sanremo cambia pelle e si avvicina sempre di piu’ al lavoro di scoutin che il MEI rinnovera’ il prossimo primo week end di ottobre 2019  quando festeggera’ la sua venticinquesima edizione. Claudio Baglioni,  ha infatti inserito, tra gli artisti partecipanti, icone indie come Motta e Zen Circus, rispettivamente vincitori del Premio MEI Artisti Indipendenti dell’Anno nel 2016 e nel 2018  e Ghemon, testimonial nel 2015 al MEI del primo lavoro collettivo su Lucio Dalla insieme alla Fondazione che porta lo stesso nome, che porteranno rispettivamente i brani “Dov’è l’Italia”, “L’amore è una dittatura” e “Rose viola” e Livio Cori, Premio Hip Hop MEI 2015, in coppia con Nino D’Angelo con il brano “Un’altra luce”. Mentre Brunori Sas vincitore Targa MEI 2017 miglio artista indipendente dell’anno sara’ ospite nei duetti nella quarta serata insieme a Manuel Agnelli, la cui band degli Afterhours fu una delle colonne portanti delle primissime edizioni del MEI insieme a  tanti altri artisti indies. Infine, da segnalare Enrico Nigiotti che proprio dieci anni fa ha esordito al MEI 2007 nella serata Cose di Musica curata da Adele Di Palma al Teatro Masini di Faenza per i 10 anni di carriera in musica di Daniele Silvestri. Ma i nomi naturalmente sono tanti altri.
Il Festival di Sanremo sta  quindi definitivamente cambiando e diventando un vero e proprio festival di musica contemporanea e attuale: Zen Circus, Motta, Ghemon e poi Brunori sas, Manuel Agnelli e tanti altri . Sono questi oramai nomi abituali oggi di un Paese che avanza musicalmente e non e’ piu’ fermo sulla solita canzonetta
tradizionale, grazie anche al prezioso lavoro di Claudio Fasulo, capo struttura Rai per il Festival di Sanremo.
“Un Festival di Sanremo che mai come quest’anno rappresenta con la sua vetrina in pieno il mercato attuale e di raggiungere i migliori successi” conclude Giordano Sangiorgi “Noi con il MEI e tutte le altre nostre attivita’ proseguiremo a fare il nostro lavoro di scouting al quale il Festival di Sanremo attuale pone evidentemente grande attenzione”.

Infatti, a Casa Sanremo Mercoledì 6 febbraio  alle Ore 12 Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti  festeggera’ questi grandi numeri e premiera’ per la  Superclassifica Top Indie 2018 I migliori artisti e operatori indipendenti dell’anno In collaborazione con il Forum del Giornalismo Musicale, che ha coinvolto oltre 120 giornalisti di settore. Seguiranno interventi sulla trasformazione in atto oggi “Dalle Major agli Indipendenti”, con un aumento di opportunita’ per gli artisti. Interverranno tra gli altri Giordano Sangiorgi, patron del MEI, Marco Mori di AudioCoop, l’associazione delle piccole etichette discografiche indipendenti italiane, Francesco Tosoni, produttore attraverso la IndieChart della diffusione della nuova musica indipendente italiana e Fabio Gallo de L’Altoparlante curatore della Indie Music Like e i promoter del Magnolia  e del Ypsigrock Festival


“Ciao cuore” di Riccardo Sinigallia il miglior disco del 2018 per i 120 giornalisti che hanno votato per il “Top 2018”, il referendum sui migliori album italiani del 2018 promosso dal “Forum del giornalismo musicale” (che si svolge da tre anni al Mei di Faenza) e dall’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai
linguaggi Popolari) con il coordinamento di Enrico Deregibus.
Giuseppe Anastasi con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” ha prevalso invece nella categoria riservata alle opere prime.
Mentre il mondo musicale attende il Festival di Sanremo, il Forum ha voluto per il secondo anno cercare le migliori produzioni che la musica italiana ha pubblicato nell’anno da poco trascorso. Fra i molti giurati ci sono giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta.
Nella categoria per il disco assoluto, Sinigallia ha ottenuto 36 voti, superando con distacco gli altri finalisti, scelti nel primo turno di voto: Motta con “Vivere o morire” (che ha ottenuto 25 voti), gli Zen Circus con “Il fuoco in una stanza” (23), Cosmo con “Cosmotronic” (20), Salmo con “Playlist” (14).
Fra le opere prime, dopo Anastasi, che con 34 preferenze ha prevalso nettamente sugli altri finalisti, si sono classificati i Maneskin con “Il ballo della vita (27 voti), i Dunk con il disco omonimo (24), Paola Rossato con “Facile” (14) e Generic Animal con il disco omonimo (13). Il Mei ha deciso di assegnare a Paola Rossato, come prima donna classificata nei
dischi d’esordio, un premio speciale.
Ogni anno il MEI, con cadenza settimanale e mensile, stila delle classifiche di gradimento con i TOP per ogni categoria (singolo, video, disco, live, etichetta discografica, club, festival, contest e booking). Queste sono votate da radio e tv , new media, giornalisti, blogger e diffuse su centinaia di radio e di siti, con delle playlist Spotify di riferimento.
La media dei voti porta alla realizzazione della Superclassifica MEI dell’ultimo anno, che vedranno a inizio dell’anno prossimo la premiazione degli artisti in vetta al gradimento degli addetti ai lavori del mondo
indipendente.
I vincitori della Superclassifica MEI del 2018 sono:
Per la Indie Music Like vince Motta  con il singolo La nostra ultima canzone, mentre per Video Indie Music Like e’ in testa il videoclip di Ghali  intitolato Cara Italia. Per il miglior album e’ indiscussa la testa di Calcutta con Evergreen mentre il miglior Live dell’anno e’ risultato quello degli Zen Circus.
Inoltre tra gli operatori la Superclassifica MEI 2018 porta per le Label al primo posto la 42 Records, mentre tra i Club vince il Magnolia. Tra i Festival e’ il  Ypsigrock Festival quello che ottiene il maggiore gradimento mentre tra i Contest Voci per la Liberta’ prosegue nel suo ventesimo anno  alla vetta della classifica.
Infine, tra i Booking si afferma la bella realta’ di Locusta.
Tutti i premi saranno assegnati a Sanremo, in occasione del Festival di Sanremo, mercoledì 6 febbraio dalle ore 12 a Casa Sanremo con un evento che sara’ seguito per il MEI dal produttore Marco Mori e per la stampa da Fabio
Gallo.
   
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