Dal 17 gennaio al 17 febbraio il Teatro Valle
ospita Gli spazi segreti dell’Odin Teatret, una mostra installazione sui 54 anni di attività
della compagnia fondata nel 1964 da Eugenio Barba e destinata a cambiare per sempre il panorama del teatro del Novecento:
l’Odin Teatret. I visitatori saranno invitati a costruire ciascuno il proprio percorso fra installazioni video,
manifesti che hanno segnato la storia della compagnia, scenografie ricostruite e film a proiezione continua
per addentrarsi nel mondo dello storico gruppo teatrale, con particolare attenzione
ai diversi aspetti della relazione dell’Odin Teatret con lo spazio.
Chiuderà la mostra lo stesso Eugenio Barba assieme a Julia Varley, che incontreranno i visitatori il 14 febbraio (ore 12).
GLI SPAZI SEGRETI DELL’ODIN TEATRET
mostra installazione in collaborazione con Odin Teatret,
Abraxa Teatro, Teatro Vascello, Università di Roma Tre (Biblioteca delle Arti)
La mostra sarà aperta ad ingresso libero
giovedì venerdì e sabato dalle ore 17 alle ore 20, domenica dalle ore 11 alle ore 18
Dal 17 gennaio al 17 febbraio il Teatro Valle accoglie GLI SPAZI SEGRETI DELL’ODIN TEATRET, una mostra installazione sulla compagnia fondata da Eugenio Barba nel 1964. Installazioni, proiezioni video, film e scenografie illustreranno diversi aspetti della relazione della storica compagnia con lo spazio: luogo d’incontro tra attore e spettatore, tempo condiviso, realtà di immaginazione e conoscenza, habitat di spettacoli, casa del teatro e memoria degli spettatori. Gli spettatori troveranno in esposizione: l’albero/scultura presente nella scenografia dello spettacolo L’albero; una mostra curata da Selene D’Agostino con fotografie, manifesti e oggetti sullo sviluppo degli spazi di lavoro dell’Odin Teatret a Holstebro in Danimarca, dal titolo La casa dell’Odin; l’installazione video dell’artista visuale tedescoitaliano Stefano di Buduo Visione dell’Odin; il romanzo fotografico in forma di video del fotografo danese Jan Rüsz sullo spettacolo Il milione; sarà proiettato in prima visione italiana il film Lo spazio instabile del teatro (45 minuti) di Eugenio Barba e Claudio Coloberti; la mostra I manifesti dell’Odin curata da Silvia Ruffini; infine con La Cineteca dell’Odin una proiezione continua di film dell’Odin Teatret per tutta la durata della mostra. Chiudono la mostra Eugenio Barba e Julia Varley che incontreranno i visitatori il 14 febbraio (ore 12).