SWAN LAKE
Racconta con la Danza la
VIOLENZA SULLE DONNE
Genova – Giovedì 13 luglio alle ore 21.30, presso la Piazza delle feste – Porto Antico, a Genova, Sabrina Brazzo, Andrea Volpintesta e Giorgio Azzone, con la Jas Art Ballet portano in scena Swan Lake (Il lago dei cigni) con musiche di P.I. Tchaikovsky.
"Swan Lake" è un Balletto in due atti creato dal Coreografo Giorgio Azzone su commissione di Andrea Volpintesta e Sabrina Brazzo, Direttori Artistici della Jas Art Ballet Company.
Mantenendo la partitura musicale originale di P.I.Tchaikovsky, il Coreografo ha voluto dare a questo balletto un'interpretazione nuova ed attuale, utilizzando come idea principale della storia il tema della Violenza sulle donne.
Mantenendo la partitura musicale originale di P.I.Tchaikovsky, il Coreografo ha voluto dare a questo balletto un'interpretazione nuova ed attuale, utilizzando come idea principale della storia il tema della Violenza sulle donne.
La drammaturgia del Balletto creato originariamente dai Coreografi M. Petipa e L. Ivanov viene resa da Azzone più reale e moderna (anche attraverso l'uso del linguaggio della Danza Contemporanea), ma senza perdere quel velo di magia che rende questo balletto un Masterpiece della Storia della Danza. Il focus della vicenda è incentrato sulla protagonista femminile Odette: una donna dall'animo sensibile e puro che scopre, nel corso della storia, di avere anche un forte temperamento in grado di salvare per sempre il proprio destino. Promessa sposa di Siegfried, viene tratta in inganno da Rothbart: un uomo tenebroso, ma molto affascinante, il quale abusando di lei la trasforma per sempre in Cigno bianco (simbolo della lussuria, come sostenne Vincent de Beauvais nella sua opera Speculum Majus).
Tutto sembra ormai essere perduto, ma il destino di Odette verrà stravolto grazie all'aiuto di tutti gli altri Cigni: simbolo di tutte le donne vittime di violenze. Nelle vesti di Cigno Nero, Odette riuscirà a trarre in inganno Rothbart e ad esiliarlo in un luogo oscuro e lontano. Spezzato l'incantesimo, Odette farà ritorno dal sua amato Siegfried per promettergli amore eterno.
Tutto sembra ormai essere perduto, ma il destino di Odette verrà stravolto grazie all'aiuto di tutti gli altri Cigni: simbolo di tutte le donne vittime di violenze. Nelle vesti di Cigno Nero, Odette riuscirà a trarre in inganno Rothbart e ad esiliarlo in un luogo oscuro e lontano. Spezzato l'incantesimo, Odette farà ritorno dal sua amato Siegfried per promettergli amore eterno.
Attraverso uno stile Contemporaneo, ma che rimanda alla Tecnica Classica, "Swan Lake" è un balletto adatto ad ogni tipo di pubblico e dal forte messaggio: l'amore, puro e sincero, vince su ogni altra cosa e la violenza è un'azione che va punita.
Perché assistere a Swan Lake? Dichiara Sabrina Brazzo: "Prima di tutto perché si parla di violenza sulle donne, un tema gravissimo, di forte attenzione in questi ultimi periodi. Anche noi, del mondo della danza, vogliamo portare un contributo. Da non perdere la coreografia di Giorgio Azzone che ha fatto un lavoro davvero interessante: una versione contemporanea-classica unica nel suo genere. I ragazzi della Jas Art sono davvero strepitosi!"
Andrea Volpintesta, direttore Artistico della Jas Art Ballet: "Non sarà solo uno spettacolo di danza ma una danza speciale rivolta alla sensibilizzazione del problema della violenza sulle donne; credo sia un motivo in più per poter partecipare e sostenere questa campagna che ha sempre più bisogno di essere arginata e combattuta come problematica sociale attuale".
Conclude Giorgio Azzone, coreografo dello spettacolo Swan Lake, oltre che della Jas Art Ballet: "Consiglio vivamente a tutti di venire a vedere questo spettacolo perché, oltre a rappresentare un grande classico del mondo della danza è uno spettacolo che tratta un tema molto importante, di cui purtroppo si sente parlare molto in questi tempi: la violenza sulle donne".
La Compagnia Jas Art Ballet nasce nel 2012 per iniziativa di Sabrina Brazzo, Etoile Internazionale, già Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano e Andrea Volpintesta, Primo Ballerino Internazionale e Ballerino del Teatro alla Scala di Milano. Sono entrambi ballerini di fama nonché direttori artistici della stessa compagnia, composta da giovani e talentuosi danzatori italiani che partecipano a tutte le produzioni e a tutti gli spettacoli che hanno come base la danza classica ma che spaziano anche in chiave contemporanea e neoclassica. Uno dei punti chiave e fine di questo progetto è dare totale attenzione e importanza a questi giovani danzatori che sono accompagnati e seguiti nella loro crescita artistica e professionale non solo dai due artisti fondatori ma anche da altri artisti ospiti provenienti da realtà importanti del panorama della danza. Parte di questo progetto è supportato da un team artisticamente qualificato di settore: coreografi, scenografi, costumisti, fotografi e maître de ballet.
L'obiettivo della compagnia è quello di avvicinare in particolare i giovani al mondo della danza e del teatro, ma anche un pubblico più profano attraverso idee e proposte artistiche nuove attraverso una danza narrativa, fresca e di attualità.
Il progetto guarda e dà importanza al futuro, unendo tecnologia e settore multimediale a tradizioni culturali e storiche che traggono spunto da celebri brani del nostro vasto repertorio musicale . La danza resta protagonista indiscussa del progetto, nell'idea dei fondatori della compagnia, diventando mezzo di comunicazione ed espressione del futuro e del progresso, mantenendo la sua magnifica essenza.
La Compagnia Jas Art Ballet nasce nel 2012 per iniziativa di Sabrina Brazzo, Etoile Internazionale, già Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano e Andrea Volpintesta, Primo Ballerino Internazionale e Ballerino del Teatro alla Scala di Milano. Sono entrambi ballerini di fama nonché direttori artistici della stessa compagnia, composta da giovani e talentuosi danzatori italiani che partecipano a tutte le produzioni e a tutti gli spettacoli che hanno come base la danza classica ma che spaziano anche in chiave contemporanea e neoclassica. Uno dei punti chiave e fine di questo progetto è dare totale attenzione e importanza a questi giovani danzatori che sono accompagnati e seguiti nella loro crescita artistica e professionale non solo dai due artisti fondatori ma anche da altri artisti ospiti provenienti da realtà importanti del panorama della danza. Parte di questo progetto è supportato da un team artisticamente qualificato di settore: coreografi, scenografi, costumisti, fotografi e maître de ballet.
L'obiettivo della compagnia è quello di avvicinare in particolare i giovani al mondo della danza e del teatro, ma anche un pubblico più profano attraverso idee e proposte artistiche nuove attraverso una danza narrativa, fresca e di attualità.
Il progetto guarda e dà importanza al futuro, unendo tecnologia e settore multimediale a tradizioni culturali e storiche che traggono spunto da celebri brani del nostro vasto repertorio musicale . La danza resta protagonista indiscussa del progetto, nell'idea dei fondatori della compagnia, diventando mezzo di comunicazione ed espressione del futuro e del progresso, mantenendo la sua magnifica essenza.
Interpreti:Odette/Odile: Sabrina Brazzo
Rothbart: Andrea Volpintesta
Siegfried: Orazio Di Bella (Hannover Ballet)
Coreografia e Regia: Giorgio Azzone
Luci: Salvo Manganaro
Costumi: Atelier della Danza MP
Fotografia: Luca Vantusso – Franco Covi
Rothbart: Andrea Volpintesta
Siegfried: Orazio Di Bella (Hannover Ballet)
Coreografia e Regia: Giorgio Azzone
Luci: Salvo Manganaro
Costumi: Atelier della Danza MP
Fotografia: Luca Vantusso – Franco Covi
Promozione e distribuzione: Maria Meoni
Musica: P. I. Tchaikovsky
Durata dello Spettacolo: 90 min.
Numero interpreti: 17 Danzatori (3 Ruoli Principali, 14 Corpo di Ballo)
Stile: Contemporaneo/Neoclassico
Musica: P. I. Tchaikovsky
Durata dello Spettacolo: 90 min.
Numero interpreti: 17 Danzatori (3 Ruoli Principali, 14 Corpo di Ballo)
Stile: Contemporaneo/Neoclassico