FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS
Italy 2017 Progetto in network a sostegno del dialogo interculturale con 11 festival/partner italiani Quarta tappa: Castiglioncello (LI) ARMUNIA/FESTIVAL INEQUILIBRIO XX edizione 22-23-24-25 giugno 2017
WHAT ABOUT DANTE
Mounir Saeed (EGITTO) 22 giugno ore ore 19 23 giugno ore 19.30 Castello Pasquini - Sala del CaminoLIBERTÉ TOUJOURS Jadd Tank (LIBANO) 22 giugno ore 20 23 giugno ore 18 Castello Pasquini - Spazio PaceTO BE… Sharaf Dar Zaid (PALESTINA) 24 giugno ore 18 25 giugno ore 21.15 Castello Pasquini - Spazio CaraUNDER THE FLESH Bassam Abou Diab/Samah Tarabay (LIBANO) 24 giugno ore 19 25 giugno ore 19 Castello Pasquini - Sala del Camino Dal 22 al 25 giugno, con ben otto performance di significativi coreografi del Medio Oriente, proseguirà, nell'ambito della XX edizione del Festival Inequilibrio a Castiglioncello, il progetto "Focus Young Arab Choreographers" che vedrà in scena con i rispettivi lavori originali, nella suggestiva cornice del Castello Pasquini, i libanesi Jadd Tank e Bassam Abou Diab (in coppia con il musicista Samah Tarabay Armunia), l'egiziano Mounir Saeed e il palestinese Sharaf Dar Zaid. Nato con l'obiettivo di facilitare la mobilità, il dialogo interculturale e lo scambio di pratiche performative tra gli artisti arabi e le realtà del territorio italiano, realizzando momenti di incontro, sessioni di lavoro e serate di spettacolo, il Focus ha in programma, all'interno delle undici strutture aderenti al network, progetti e residenze di sei giovani coreografi provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo: oltre ai menzionati, si sono esibiti e si esibiranno all'interno di altre manifestazioni Hamdi Dridi (Tunisia), Charlie Prince (Libano), e Guy Nader (Libano). Ai giovani artisti, selezionati all'interno della BIPOD-Beirut International Platform of Dance, e in collaborazione con Maqamat Dance Theatre di Beirut, il MIBACT e il MAEC, viene offerta una tournée che attraversa l'Italia da Torino a Matera e la possibilità di sperimentare i propri spettacoli, condividere le proprie poetiche e approfondire all'interno di residenze artistiche la propria ricerca, incontrando pubblici, spazi e contesti molto diversi tra loro. GLI SPETTACOLI E GLI ARTISTI DEL FOCUS A CASTIGLIONCELLO WHAT ABOUT DANTE di e con Mounir Saeed Dante creò il suo personale inferno cercando di descrivere un percorso di approfondimento, Dante ricreò le sue proprie paure e la loro cura, si pose sul limite tra il paradiso e l'inferno. Ognuno di noi, come Dante, ha il proprio inferno e, ponendo sul petto ampio e rosso la Croce o i nostri principi, noi tutti siamo Dante, io sono Dante. Il lavoro ispirato all'Inferno della Divina Commedia di Dante, è miscelato con lo spiritualismo del Sufismo creando una melodia tra il movimento e il suono. L'interprete che rappresenta Dante canta e la musica sarà creata dal performer stesso insieme a inni cristiani e canti orientali cercando di creare una fusione tra la spiritualità delle due culture. Questo solo è stato presentato alla ventesima edizione del Solo Dance Theatre Festival a Stoccarda, dove ha vinto il terzo premio, e alla IX edizione del Festival Cortoindanza a Cagliari. Mounir Saeed Nato a Il Cairo, ha studiato presso il "Cairo Contemporary Dance Workshop Program" organizzato dalla Fondazione Studio Emad Eddin per poi proseguire con Karima Mansour e partecipare a numerose residenze in Europa. Con "Game" Mounir ha vinto nel 2009 il primo premio dell'International Modern Dance Festival organizzato dal Teatro dell'Opera de Il Cairo. LIBERTÉ TOUJOURS di e con Jadd Tank Musiche (soggette a cambiamenti): Arturo Sandoval – When It's Sleep Time Down South Arturo Sandoval – Coloratura Concerto for Soprano (First Movement) Ultra Nate – Free (Mood II Swing Extended Vocal) Major Lazer – Sweat (feat. Laidback Luke & Ms. Dynamite) Marwa – Motreb Hambolli Fatme Serhan – Yali Labsa Altob Cos'è la libertà e perché ne abbiamo bisogno? Da chi ne abbiamo bisogno? E' un inseguimento senza fine, come per la carota sul bastone. Celebriamo le nostre minuscole vittorie, erigiamo le nostre statue e bandiere. Ma il circolo non termina mai. E' grottesco e sgargiante, fatto per realizzare la bella performance. Liberté Toujours è la ricerca febbrile della libertà. Se Liberté Toujous per voi non ha nessun senso, non vi preoccupate, è ok, non è per tutti. Ringraziamenti speciali Non sono in grado di ringraziare le mie famiglie, di nascita e acquisita. Questo masso che sono obbligato a spingere per l'eternità non avrebbe alcun senso senza coloro che mi amano e che io amo. Grazie per accettare le mie numerose acconciature e grazie per abbracciarmi finchè non mi addormento. Quello che sono lo devo a voi. Jadd Tank Jadd Tank coreografo e autore dal profilo eclettico, studia all'International Affair University of Colorado e successivamente approfondisce le Performing Arts iniziando nel 2012 il suo percorso artistico che si nutre di collaborazioni internazionali che lo hanno visto lavorare in Europa, Stati Uniti e Libano. UNDER THE FLESH Di e con Bassam Abou Diab Musiche ed esecuzione live Samah Tarabay Nel 1996 la guerra tornò ed era molto tempo che non incontravo i miei amici, i bombardamenti. I miei amici questa volta erano molto più sofisticati e forti delle volte precedenti ed era molto tempo che non utilizzavo la strategia della caduta. Presi nota del cambiamento ed elaborai di nuovo la strategia cercando di non morire. La seconda strategia consiste nel lasciare che il tuo corpo vada fino alla fine, ti avvantaggi del momento per andare verso l'estrema parte del tuo corpo/il confine estremo del tuo corpo ed evitare il pericolo. In effetti non è una strategia ma cercavo di festeggiarla perché ebbi un nuovo paia di scarpe dagli aiuti europei. La parte migliore di una guerra sono i regali, giochi e donazioni che di solito riceviamo dopo ogni guerra ma in quel caso il mio vicino ricevette più doni perché i suoi genitori morirono durante la guerra. Durante l'anno 2000 sono cambiato. Nuove idee in mente riguardo la relazione tra le culture, il corpo, la morte e i rituali. La mia nuova strategia è di mettere insieme tradizioni e identità per creare un particolare gusto e un significato del tutto nuovo per l'esistenza. Nel 2006 le cose si sono fatte più difficili. Fui obbligato a utilizzare un enorme numero di strategie per sopravvivere. Dolore e morte erano solo musica per me. Penso che il tempo sia finito e che voi state pensando che ho detto un sacco di stupidaggini ma la cosa più importante è che proviate a scoprire le vostre personali strategie. Bassam Abou Diab Giovane coreografo libanese, Bassam Abou Diab ha lavorato per molti anni con Omar Rajeh|Maqamat. Nel 2010 e 2011 ha partecipato al programma di training intensivo di danza Takween, dove ha lavorato con coreografi come Marcel Leemann, Emilyn Claid, Thierry Smith, Luc Dunberry, Marco Cantalupo, Anani Dodji Sanouvi, Radhouane El Meddeb, Jens Bjerregard, Kristina De Chatelle, Damien Jalet and Franceso Scavetta. TO BE … "To Be …" è una performance di danza che pone l'accento sui conflitti sociali. Il conflitto tra l'essere ciecamente legati alle tradizioni e l'essere liberamente isolato dalla società. Da un lato la performance tenta di rappresentare l'annullamento degli individui all'interno della società, quando le tradizioni non lasciano spazio al libero pensiero e alla critica. Dall'altro il rifiuto consapevole delle tradizioni e di conseguenza l'isolamento dalla società. La performance non propone una soluzione ma una ricerca tra i due estremi, nel tentativo di trovare un equilibrio all'interno della società per essere nel luogo nel quale si deve e si ama essere (To Be …). I will emigrate to the past and leave you with your traditions and your imitations … I will pull off the clothes that were given by you and wear a thousand other clothes … I will understand why I had to follow you without understanding … and to blind my eyes from all the colors around me … (Emigrerò dal passato e vi lascerò con le vostre tradizioni e imitazioni … Mi spoglierò degli abiti che mi deste e indosserò migliaia di altri abiti … Capirò perchè vi ho dovuti seguire senza capire … E accecare I miei occhi di tutti I colori intorno a me …) Si toglie la polvere di dosso per ripensare e rivivere la contraddizione! Apre gli occhi che erano stati riempiti con entusiasmo e uccisi dopo il primo sguardo a quello che gli piaceva! Il conflitto inizia tra la curiosità e la schiavitù nella società, tra tradizione, imitazione e limitazioni, tra isolamento nella libertà, tra fusione e diseredamento … Urla al cielo, a volte vincitore, altre vinto, finché non è spinto a reprimersi e obbedire. Non si arrende! Impugna il bastone da pastore e colpisce tutto quello che lo ha spaventato un giorno. Agita il bastone verso il cielo e poi la terra dicendo: "Io sono libero, nient'altro che libero!" E poi se ne va, con i suoi sogni senza mai voltarsi … tornerà mai??! … Perderà la sua terra e la sua origine che hanno determinato i suoi sogni e le sue ambizioni?!! … O abbandonerà il suo stesso sangue per accettarne un altro, senza autenticità e radici?! Lui danza tra i colori che gli sono stati tolti cercando di fare chiarezza su tutto quello che è radicato nella sua mente … cercando di purificare ogni cosa sia stata sepolta nella sua testa … e augurandosi che la terra sulla quale danza possa essere la sua terra. Dopo un lungo viaggio talmente pieno di colori da renderlo quasi cieco, è tornato al suo focolare portando un messaggio per tutti i suoi familiari: " Io non partirò. Io costruirò un rifugio di libertà su questa terra". Sharaf Dar Zaid Artista e manager culturale palestinese. Si è laureato in management artistico alla School of the Arts di Utrecht in Olanda e nel 2015 ha pubblicato il libro "Art Management in an Environment of Oppression". Parallelamente Sharaf è danzatore, trainer e coreografo per El-Funoun Dance Troupe con la quale collabora sin dal 2001partecipando a numerose produzioni presentate anche all'estero. Dal 2007 lavora anche per il Popular Art Centre di Ramallah. FESTIVAL INEQUILIBRIO Prezzi biglietti singoli spettacoli FOCUS € 5,00 Infoline: + 39 0586 754202 - armunia@armunia.eu www.armunia.eu |
Pagine
▼