Lettera aperta a Dario Franceschini (MiBACT)
56. Esposizione
Internazionale d’Arte di Venezia, urge nomina del curatore Padiglione Italia
La redazione di Libreriamo, piazza digitale di chi ama i libri e la
cultura fondata da Saro Trovato (www.libreriamo.it), lancia una lettera aperta al Ministro
dei Beni e delle Attivita’ Culturali Dario Franceschini, per sollecitare la
nomina del curatore del padiglione Italia.
‘’Ci piacerebbe che la Biennale
di Venezia avesse maggiore attenzione da parte del Ministro perché rappresenta
ancora una manifestazione ineguagliabile non solo per i professionisti del
settore, ma per centinaia di migliaia di visitatori provenienti da tutto il
mondo.’’ E’ questo il messaggio che la redazione di Libreriamo lancia al
Ministro dei Beni e delle Attivita’ Culturali Dario Franceschini in merito alla
mancata nomina del curatore del
padiglione Italia. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia.
“Di giorno in giorno ci arrivano
comunicazioni sulla nomina degli artisti rappresentanti dei padiglioni
nazionali. Progettare una mostra site-specific all’interno di un Padiglione
presuppone un periodo lungo di gestazione. La Biennale d’arte, che e’ la piu’
importante manifestazione mondiale d’arte contemporanea e la piu’ longeva, si
tiene a Venezia. Non solo rappresenta un momento importante per la promozione
del nostro paese, poiché migliaia sono i giornalisti, addetti ai lavori,
appassionati d’arte che affluiscono da
tutto il mondo, ma e’ anche un evento fruttuoso per l’indotto di Venezia e di
tutt’Italia. Dovremmo forse essere i primi a dare l’esempio. Purtroppo come
succede per ogni edizione, ad oggi non solo non e’ stato nominato l’artista o
gli artisti che ci dovrebbero rappresentare ma neanche il curatore che dovrebbe
occuparsi del padiglione.”
“La nomina del curatore e’ a discrezione
del Ministro che puo’ eventualmente decidere di fare un bando nazionale. Alla
richiesta dei tempi non abbiamo avuto rassicurazione. E il padiglione Italia –
conclude la lettera - ha bisogno ora di un “meritevole” curatore e di un
altrettanto “meritevole” artista che ci rappresenti al meglio.”
Lettera aperta a Dario
Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali
Egregio Ministro,
la 56. Esposizione Internazionale
d’Arte di Venezia è alle porte e rispetto alle precedenti edizioni il prossimo
anno inaugurerà con largo anticipo, il 9 maggio. Di giorno in giorno ci
arrivano comunicazioni sulla nomina degli artisti rappresentanti dei padiglioni
nazionali. Progettare una mostra site-specific all’interno di un Padiglione
presuppone un periodo lungo di gestazione. La Biennale d’arte, che è la più
importante manifestazione mondiale d’arte contemporanea e la più longeva, si
tiene a Venezia. Non solo rappresenta un momento importante per la promozione
del nostro paese, poiché migliaia sono i giornalisti, addetti ai lavori,
appassionati d’arte che affluiscono da
tutto il mondo, ma è anche un evento fruttuoso per l’indotto di Venezia e di
tutt’Italia. Dovremmo forse essere i primi a dare l’esempio. Purtroppo come
succede per ogni edizione, ad oggi non solo non è stato nominato l’artista o gli
artisti che ci dovrebbero rappresentare ma neanche il curatore che dovrebbe
occuparsi del padiglione.
La nomina del curatore è a discrezione
del Ministro che può eventualmente decidere di fare un bando nazionale. Alla
richiesta dei tempi non abbiamo avuto rassicurazione.
Ci piacerebbe che la Biennale di
Venezia avesse maggiore attenzione da parte del Ministro perché rappresenta
ancora una manifestazione ineguagliabile non solo per i professionisti del
settore, ma per centinaia di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.
E il padiglione Italia ha bisogno ora di un “meritevole” curatore e di un
altrettanto “meritevole” artista che ci rappresenti al meglio.
Certi di una sua risposta, le
inviamo i nostri più cordiali saluti.
La redazione