Un simposio d’arte internazionale: l’arte incontra la canzone che trova la
musica
(un progetto annuale con uno sviluppo a staffetta)
Verdello (Bergamo) 20 artisti provenienti da diverse nazionalità tra cui Argentina, Canada,
Cile, Germania, Francia, Inghilterra, Italia, Romania e Stati Uniti
parteciperanno al primo simposio d’arte
internazionale intitolato “l’asino e la luna” che si terrà presso la Fondazione
Emilia Bosis (Cascina Germoglio) di Verdello dal 21 al 28 settembre.
Il simposio d’arte non è un concorso e ha la finalità
di dare forma artistica al testo di una
canzone, esplorando innumerevoli tecniche artistiche, comunicative ed
espressive.
Nella settimana dal 21 al 28 settembre gli artisti che
hanno aderito, provenienti da tutto il mondo, soggiorneranno presso la Cascina Germoglio
condividendo con gli ospiti i momenti di comunità nella realizzazione delle
creazioni personali che verranno presentate ed esposte nella serata finale.
Il Simposio si concluderà con un’asta benefica e con
il concerto di Agostino Celti presso il teatro
Stalla, un’innovativa struttura “in cui prende
vita un magico rapporto con la natura e gli animali sviluppando
un’acuta riflessione sulla comunicazione non verbale: ascoltare e collaborare
con gli animali, soprattutto artisticamente, significherà apprendere il loro
linguaggio antico e segreto, per dare voce al linguaggio del corpo e al potere
dell’empatia”.
Il ricavato dell’asta andrà a favore delle attività educative
della Fondazione Emilia Bosis, un organismo
istituzionale no profit che, raccogliendo l’eredità storica e culturale della
Comunità Logos dell’ex Ospedale Neuro-psichiatrico di Bergamo, è delegata ad
occuparsi direttamente delle persone che soffrono a causa di disturbi mentali
con una metodologia sperimentale che avvicina l’uomo alla natura e agli
animali.
I nomi degli artisti e la loro provenienza: Juan Danna (Argentina),
Margot
Paris
(Canada), Marco Esteban Cavallaro (Cile), Maximilian
Fliessbach gen. Marsilius (Germania), Susanne
Muller (Germania), Christel Andrea
Steier (Germania), Gretel Fehr, Dorothea Fleiss (Germania), Tony White (Inghilterra/Francia), Roberto Gianinetti (Italia), Marisa Cortese (Italia), Antonella Prota Giurleo ( Italia), Vera
Lobascio (Italia), Tegi Canfari (Italia), Barbara Eletta Camoni
(Italia), Vasile Tolan (Romania), Carmen Bayer
(Romania) e Blake Brasher
(Stati Uniti), Georgina Gomez
(Cile), Assem
Abdel Fattah Hasanien (Egitto), Linda Lemaire (Francia), Pierangela Orecchia (Italia).
Nel corso del Simposio
verranno organizzati - in parallelo -
dei Workshop d’arte “applicata”
aperti agli ospiti della Cascina Germoglio, alle scuole e al Territorio.
Gli artisti organizzeranno laboratori di Collages (Antonella Prota
Giurleo),
“Le mie chiavi” (Susanne Muller), Costruire un libro
d’artista (Marisa Cortese) e Creare con la stampa (Roberto
Gianinetti).
Il progetto si articola in due macrofasi: nella prima
fase il testo della canzone prende “forma artistica”; nella seconda, che
partirà con la conclusione del Simposio, il testo diventerà musica: prenderà
vita un concorso nazionale aperto ai musicisti che avranno il compito di
rielaborare con sonorità e arrangiamenti diversi, il testo de “L’asino e la
luna”. Il tutto si concluderà con la premiazione del miglior arrangiamento e
con la realizzazione di un concerto finale previsto per la primavera del 2015 a
cui saranno ammessi i 10 artisti classificati, selezionati da una giuria di
settore.