GRANDE RISCONTRO PER LA PRESENTAZIONE DEL FIANO BIOLOGICO “UNA
MATTINA” DI CANTINE BARONE
La
presentazione con degustazione gratuita ieri sera 31 luglio, a partire dalle
18.00 e per tutta la serata, presso l’Enoteca Provinciale di Salerno
Il 31 luglio, a partire dalle 18.00, la rinomata
azienda vitivinicola cilentana Barone ha presentato e fatto degustare al folto
pubblico accorso il fiano biologico “Una
Mattina”. La degustazione ad
ingresso gratuito è avvenuta nella suggestiva cornice dell’Arco Catalano - Info Point dell’Enoteca
Provinciale, in via Mercanti a Salerno, location elegante che unisce un
grande retaggio storico alla modernità. La degustazione, molto apprezzata dai
presenti, è stata guidata dall’enologo
di Cantine Barone, Vincenzo Mercurio,
il quale ha illustrato le peculiarità del nuovo “arrivato” in cantina. Presenti
anche i titolari dell’azienda vitivinicola, Giuseppe Di Fiore, Francesco Barone
e un referente dell’azienda Perrella. Gli ospiti, giornalisti della carta
stampata e tv, wine and food blogger, esperti del settore enogastronomico ed
appassionati del buon vino, hanno molto apprezzato l’abbinamento del vino con i
prodotti tipici cilentani offerti dall’Agriturismo
San Basilio di Salento (SA). L’Agriturismo, posizionato nell’entroterra
cilentano, ha fatto assaggiare la "mozzarella ind’ a murtedda" e il
caciocavallo, che ben si sposano con la freschezza e la leggerezza del vino
“Una Mattina”. Presente il titolare
Francesco Marinucci.
“Una Mattina” è un fiano biologico e ha la certificazione ICEA (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale), consorzio che controlla e certifica aziende che svolgono la propria attività nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Il fiano biologico, il cui nome completo “Una Mattina,” porta una “virgola” dopo la parola Mattina, a dare un senso di “continuità narrativa”, oltre che di “nascita” e “novità”, è un prodotto ottenuto da colture estremamente naturali con utilizzo minimo di prodotti agronomici a bassissimo impatto ambientale. Le lavorazioni in cantina – dichiara Giuseppe Di Fiore - hanno seguito un disciplinare ferreo dettato dagli organismi di controllo al quale a seguito di analisi è impossibile sviare. Assenza totale di solforosa aggiunta e non utilizzo di pratiche filtranti e chiarificanti, fanno di questo prodotto quanto di più naturale possa esistere. L’Azienda Barone è stata fondata nel 2004 a Rutino, e ha previsto l’accurata ristrutturazione di una Cantina Sociale, trasformatasi oggi in una struttura suggestiva e pronta ad accogliere numerosi visitatori. I titolari, insieme all’enologo Vincenzo Mercurio, hanno deciso di utilizzare tecniche colturali ed enologiche che pur muovendo nel solco della tradizione, danno importanza all’innovazione, come la “riconversione biologica”. Le uve dell’azienda provengono da vitigni Aglianico e Fiano, nomi ricorrenti in tutta l'enologia campana, e i vini che ne provengono hanno il suggello del “riconoscibile”carattere cilentano, grazie alla natura argillosa-calcarea del terreno e nel clima della zona.