ARTICOLI
209 LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ
(1814). Una lettura sapienziale
Benjamín González Buelta S.I.
Il 7 agosto si celebra il secondo centenario della
ricostituzione della Compagnia di Gesù ad opera di Pio VII con la bolla
Sollicitudo omnium ecclesiarum. In questo articolo viene fatta una lettura
sapienziale di ciò che per i gesuiti sopravvissuti al breve della loro
soppressione Dominus ac Redemptor di Papa Clemente XIV significò lo
scioglimento per sempre del loro Istituto e del loro modo di giungere a Dio.
Nel corso dei quarant’anni nei quali la Compagnia rimase soppressa, i gesuiti
vissero un processo pasquale molto intenso. Chi leggesse quegli anni soltanto
con il linguaggio dell’ingiustizia, del lamento e della perdita, non
rispetterebbe l’opera di Dio e nemmeno l’ispirazione e la novità che egli ci
offre con ogni potatura: il Padre è l’agricoltore e può trasformare i colpi
d’ascia indirizzati alla morte in un futuro di vita ben migliore per tempi
nuovi.
224 MISTICA POPOLARE E PASTORALE URBANA
Jorge R. Seibold S.I.
L’esortazione apostolica di Papa Francesco dal
titolo Evangelii gaudium, pubblicata a Roma il 24 novembre 2013, tratta
dell’annuncio del Vangelo nel mondo attuale. In questo articolo l’A. intende
riflettere su alcuni aspetti particolari che vengono trattati in essa, quando
la «nuova evangelizzazione» viene messa in rapporto con la «pietà popolare», la
«mistica popolare» e la «pastorale urbana», così come Papa Francesco li esprime
in quell’Esortazione. Infine, a mo’ di conclusione, vengono sintetizzati i
principali apporti raccolti, che possono dischiudere, al livello della Chiesa,
nuovi spazi di azione pastorale davanti alle urgenti sfide dell’attualità.
235 LA «BUONA NOTIZIA»
Lino Dan S.I.
«Buona notizia» è la traduzione letterale del
termine «Vangelo», in greco euaggelion. Ma perché questa proclamazione che si
compie da 2000 anni è «buona notizia», e lo è ancora? E in che senso questa
buona notizia si comprende a partire dalla sua accezione comune? In questo
articolo si cerca di mostrare come l’espressione «buona notizia» abbia a che
fare, fin dal linguaggio comune, con qualche cosa che il soggetto sente e vive
come arricchimento, gioia, pienezza, soprattutto nelle relazioni. Si passa poi
a esaminare il termine greco euaggelion e il verbo euaggelizomai, sia nel
contesto classico, sia nella loro derivazione dai termini ebraici usati
nell’Antico Testamento, sia poi nel loro utilizzo nel Nuovo Testamento, in
particolare nei Vangeli — che prendono il nome proprio dal termine euaggelion —
e nelle lettere di Paolo. Infine, si propongono alcune riflessioni sull’uso
dell’espressione «buona notizia», in modo da poter ulteriormente permettere di
scoprire la ricchezza e la potenza performativa che la sua proclamazione può
avere nell’oggi.
251 TRE RADICI FILOSOFICHE DEL NICHILISMO
Georg Sans S.I.
La tesi di questo articolo è che il nichilismo, in
quanto atteggiamento esistenziale o visione della realtà, ha le sue radici in
determinati problemi filosofici. Si tratta di tre questioni, relative
rispettivamente alla conoscenza giusta, alla volontà buona e alla negatività.
L’A. passa quindi a considerare il nichilismo della conoscenza, della volontà e
il nichilismo come «il più inquietante fra tutti gli spiriti» (Nietzsche).
Sostiene la possibilità di uscire dal nichilismo con un atteggiamento di fede.
Ma questa fede non è imposta a nessuno. La via che porta ad essa conduce allo
stesso punto da cui parte la via verso il nichilismo. Alla biforcazione si
decide se io credo in Dio che, come dice san Paolo, è «tutto in tutti» (1 Cor
15,28), oppure se in ultima analisi nulla ha valore al di fuori di me.
FOCUS
262 LA REPUBBLICA CENTRAFRICANA IN ATTESA DEI
CASCHI BLU
Luciano Larivera S.I.
La storia della Repubblica Centrafricana (Rca) è
una delle più tragiche del continente. Adesso in gran parte del suo territorio
regnano l’anarchia e la guerra tra milizie, che fanno pure leva
sull’appartenenza etnica e religiosa per giustificare rappresaglie, crimini
contro l’umanità e latrocini. La sopravvivenza della Rca esige un’azione decisa
contro l’impunità dei criminali e per il disarmo dei miliziani. La Minusca, la
missione dei «caschi blu» che sarà operativa dal 15 settembre, deve però
arricchire quanto prima il suo mandato. Oltre al ristabilimento della
sicurezza, alla tenuta di elezioni nel 2015 e alla lotta contro la corruzione
per finanziare i servizi pubblici, è indispensabile che l’Onu si dia
l’obiettivo strategico, a lungo termine, di sviluppare l’economia «produttiva»
della Rca, e quello, a brevissimo termine, di lanciare progetti agricoli e
infrastrutturali per occupare la maggior manodopera possibile e far rientrare a
casa 800.000 sfollati e rifugiati. Solo così la Repubblica Centrafricana potrà
diventare uno Stato.
VITA DELLA CHIESA
274 VERSO L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL
SINODO SULLA FAMIGLIA
GianPaolo Salvini S.I.
Con la pubblicazione dell’Instrumentum laboris è
stato compiuto un ulteriore passo avanti per la preparazione della III
Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, in programma dal 5 al
19 ottobre 2014. Esso è stato redatto, per la prima volta, in base alle
risposte inviate dalle Chiese locali al questionario proposto loro nel
Documento preparatorio di alcuni mesi fa. In esso si espongono rispettivamente:
il disegno di Dio sulla famiglia e l’annuncio del Vangelo su di essa; le
proposte di pastorale familiare soprattutto in considerazione delle situazioni
difficili e del mutato contesto sociale; infine l’apertura alla vita e la
responsabilità educativa. Il tutto in chiave positiva e propositiva, in modo
che la crisi della famiglia diventi occasione di una rinnovata pastorale,
espressione anche della misericordia di Dio e della Chiesa.
PROFILO
285 DON GIUSEPPE ROSSI, UN MARTIRE PER LA SUA GENTE
Francesco Occhetta S.I.
Don Giuseppe Rossi (1912-45), un giovane parroco
ucciso barbaramente il 26 febbraio 1945 dai nazifascisti per rappresaglia, in
seguito a un attentato da parte dei partigiani, ha salvato la vita al paese del
quale era guida spirituale. A cento anni dalla sua nascita, e con l’apertura
della sua causa di beatificazione, ci si chiede se il suo sia stato un vero
martirio. La sua «testimonianza» — in greco, martyrion — va oltre la sua
drammatica esecuzione e rimanda a un modo di appartenere a Cristo nascosto
nell’anonimato e nonostante le crisi. La fedeltà di una promessa è portata al
sacrificio di sé per la salvezza degli altri. È quanto la Scrittura riassume in
un versetto: «Sii fedele fino alla morte, e ti darò la corona della vita» (Ap
2,10).
INTERVISTA
296 INTERVISTA A EDOARDO WINSPEARE, REGISTA
CINEMATOGRAFICO SALENTINO
Virgilio Fantuzzi S.I.
Il regista cinematografico Edoardo Winspeare ha
presentato con successo alla recente Berlinale il suo ultimo film In grazia di
Dio, che narra la storia di quattro donne costrette da un dissesto finanziario
a intraprendere una vita a contatto con la terra e i suoi prodotti naturali,
ottenuti con fatica e sudore. Siamo andati a trovarlo nel suo ambiente, il
Salento, e abbiamo parlato con lui dell’insieme del suo cinema, legato a quel
luogo ricco di fascino. L’incontro ci ha riservato una sorpresa: l’influsso che
don Tonino Bello, il vescovo di Molfetta morto in concetto di santità nel 1999,
ha esercitato sul giovane Winspeare negli anni in cui fu parroco di Tricase,
mentre il futuro regista, tra i 14 e i 17 anni, attraversava il momento più
delicato della sua formazione personale.
NOTE E COMMENTI
311 UNA VISIONE MESSIANICA DELLA SCIENZA?
Giandomenico Mucci S.I.
La nota discute il valore di una convinzione
comunemente accettata: la scienza sperimentale guida l’uomo a ogni progresso,
alla soluzione di ogni problema, alla realizzazione di ogni speranza. Concentra
la sua attenzione sul percorso della fisica, dalla Grecia classica alla crisi
galileiana, alla teoria quantistico-relativistica, alla ricerca oggi
pesantemente condizionata dai criteri e dagli scopi dell’industria,
all’evoluzione del regime della Macchina nel futuro.
317 IRENEO, LA GNOSI E IL DIO CREATORE
Enrico Cattaneo S.I.
Nel II secolo, Ireneo, un greco dell’Asia Minore
diventato vescovo di Lione, si confrontò apertamente con lo gnosticismo, una
dottrina teosofica che aveva molta presa sui cristiani più inquieti. L’A. più
che riproporre i vari sistemi gnostici, cerca di scoprire dove fosse la loro
capacità di seduzione e la individua in quattro aspetti: un forte sentimento
anti-ecclesiastico; uno spiccato esoterismo; un affrancamento dalla morale; e,
infine, un diffuso anti-giudaismo. Il tutto può essere ricapitolato nel rifiuto
del Dio Creatore, che non è un dio minore, come ritenevano gli gnostici, ma
l’unico vero Dio, che con il suo Verbo e il suo Spirito vuole elevare questa
creazione, attraverso l’uomo, anima e corpo, alla comunione con sé.
RIVISTA DELLA STAMPA
323 TEOLOGIA E SPIRITUALITÀ DEL SACERDOZIO
CATTOLICO IN JOSEPH RATZINGER
Domenico Marafioti S.I.
Continua la pubblicazione, presso la Libreria
Editrice Vaticana, dell’Opera Omnia di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI con il
12° volume Annunciatori della Parola e servitori della vostra gioia. Teologia e
spiritualità del Sacramento dell’Ordine. Sono 982 pagine, che raccolgono saggi
teologici, testi sulla formazione e la spiritualità dei presbiteri, omelie per
l’Ordinazione e anniversari giubilari. Leggendo questi scritti, che si svolgono
nell’arco di cinquant’anni, si può seguire il dibattito sul sacerdozio
cattolico nel dopo-Concilio, e lo sforzo compiuto dalla teologia per motivare
dal punto di vista biblico e dogmatico il ministero sacerdotale nella
Chiesa.
RECENSIONI
330 RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Barsotti D. 334 - Borghesi M. 330 - Bossis G. 342 -
Ceresa-Gastaldo A. 338 - Crescini F. 342 - Falzone M. T. 335 - Gerolamo 338 -
Kerouac J. 340 - Maffeo P. 341 - Melloni A. 337 - Vita (La) e l’essere.
L’embrione: grumo di cellule o persona? 332 - Ward D. M. 340