APERTO IL BANDO DI
PARTECIPAZIONE DEL
PREMIO “ASI – IL GIOCO DEL LOTTO” SPORT E
CULTURA - GLI OSCAR DELLO SPORT ITALIANO
La nona edizione della manifestazione del
premio ideato dall’Asi per premiare chi diffonde la cultura dello sport
Giunge al nono anno
consecutivo il Premio “Asi – Il Gioco del Lotto” Sport&Cultura - Gli Oscar dello Sport
Italiano”, promosso da ASI -
Associazioni Sportive e Sociali Italiane, patrocinato dal CONI e in partnership con il Gioco del Lotto, un brand che
figura tra i maggiori sostenitori dello sport italiano e che da sempre è al
fianco di iniziative sportive di base e professionistiche. Il premio è
realizzato anche in questa edizione con ICS, l’istituto di credito sportivo.
Possono concorrere all’assegnazione degli Oscar dello
Sport Italiano enti pubblici, associazioni, fondazioni, privati che abbiano
realizzato o ristrutturato impianti sportivi, favorito l’attività sportiva e
motoria o comunicato con successo l’essenza dello spirito dello sport attraverso progetti o sponsorizzazioni.
Gli interessati
possono consultare il bando e scaricare il modulo di partecipazione sul sito www.premiosportecultura.it (per
informazioni dgcomunicazione@gmail.com)
ed inviare il materiale fotografico e la descrizione del progetto entro il 25 agosto 2014. I tre finalisti di
ogni categoria verranno premiati dalla madrina d’eccezione Fiona May durante
la Serata dei Vincitori in programma il 7 settembre a Roma, presso Mondo Fitness.
Quattro le categorie:
- IMPIANTISTICA SPORTIVA: amministrazioni comunali, provinciali e
regionali che attraverso l’uso, l’edificazione o la ristrutturazione di
impianti sportivi, abbiano favorito l’attività sportiva e motoria.
- MARKETING GESTIONALE E SPONSORIZZAZIONE SPORTIVA: aziende, agenzie
pubblicitarie e organizzazioni di eventi che abbiano comunicato con successo lo
sport come proprio valore di marca, sia attraverso campagne pubblicitarie che
attraverso sponsorizzazioni; leghe, federazioni sportive, società sportive che
abbiano creato innovazione di marketing gestionale.
- MULTIMEDIA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: aziende, TV, agenzie di
stampa, media e social media, che abbiano saputo sviluppare progetti di
comunicazione o di community building intorno al mondo dello sport; aziende del
settore produzione, diffusione e servizi che abbiano realizzato un prodotto o
un servizio
sportivo di particolare contenuto innovativo.
- ETICA SPORTIVA - PREMIO FABRIZIO QUATTROCCHI: atleti, direttori di
gara, dirigenti, tecnici o società sportive che si siano distinti per un gesto
di alto valore etico formativo, o che abbiano contribuito alla diffusione dei
valori dello sport. Il
Premio Etica sportiva è intitolato a Fabrizio Quattrocchi, l’italiano ucciso in
Iraq, medaglia civile al valore e appassionato di arti marziali.
Gli Oscar dello sport italiano vogliono diffondere e valorizzare le
eccellenze del mondo sportivo del nostro Paese che ne alimentano la cultura,
con importanti e positive ricadute sulla società. Come spiega Claudio
Barbaro, Presidente ASI, invitando alla partecipazione tutti i soggetti in
possesso dei requisiti: “Le quattro sezioni del concorso sono uno spaccato dei tanti segmenti
sociali che si intrecciano nel mondo dello Sport. Che per essere culturalmente
acquisito deve essere conosciuto e apprezzato in tutte le sue componenti: dall’atleta
all’amministratore pubblico, dalle aziende innovatrici a quelle che scelgono lo
sport come valore di marca, ovvero come esempio di salute, di aggregazione e di
valori etici. Un mondo che, – conclude Barbaro – non lo dimentichiamo, è uno dei maggiori
contributi alla crescita della società tutta, in termini di qualità della vita
e di investimenti”.
Presiede la Giuria (composta
da Andrea Abodi, Italo Cucci, Guido D’Ubaldo, Eugenio De Paoli, e
Daniele Masala), Manuela Di Centa,
che dichiara: “Il ricco e interessante materiale inviato fino ad oggi dai
concorrenti dimostra senza dubbio quanto grande sia l’impegno e la
partecipazione di tutti coloro che hanno a cuore la causa dello sport e la sua
divulgazione”.
Il Premio vuole diffondere e
valorizzare le buone pratiche del mondo sportivo realizzate nel nostro Paese,
smentire la credenza che lo sport sia solo un passatempo sottolineandone il suo
alto valore culturale e premiare chi contribuisce alla sua diffusione.