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29 luglio 2014

FontanonEstate: programma settimanale dal 29 luglio al 3 agosto

mar 29 luglio
PALCO GRANDE, Ore 21
PARTITURA P
UNO STUDIO SU PIRANDELLO

diretto e interpretato da Fabrizio Falco
Disegno Luci: Daniele Ciprì
musiche dal vivo: Angelo Vitaliano
costumi: Marina Tardani
una produzione: MINIMO COMUNE TEATRO

L’attore siciliano Fabrizio Falco, che si è fatto apprezzare sul grande schermo nel film di Daniele Ciprì “È stato il figlio” e ne “La bella addormentata” di Marco Bellocchio, ottenendo a Venezia il premio Mastroianni, si è dedicato negli ultimi tempi a Pirandello, prima interpretando il figlio, nella messa in scena di Luca Ronconi “In cerca d’autore. Studio sui sei personaggi”, poi registrando l’audiolibro “Pensaci Giacomino! e altre novelle”, infine realizzando “Partitura P”, dove il variare della sua recitazione restituisce, in un unico flusso evocativo, le novelle “La morte addosso”, “Una giornata” e “Il treno ha fischiato”.
Partitura P. rappresenta tre stati d’animo, tre tempi diversi che possono essere accostati come fossero movimenti di un unico concerto sinfonico. Un inizio ossessivo, scandito dal tic tac di una pendola metafisica, che si stempera in un adagio centrale (la sospensione incredula di un uomo che ha smarrito la propria identità), per poi terminare nell’allegro vorticoso del finale, dove il fischio del treno risveglia all’improvviso la coscienza sopita di Belluca, svelandogli il mondo dimenticato.
Complice nascosto di Falco, il musicista Angelo Vitaliano, che crea dal vivo una drammaturgia musicale con suoni elettronici, duettando in consolle con la recitazione e creando ad ogni istante una diversa partitura.


mer 30 - gio 31 luglio - ven 1 agosto
PALCO GRANDE, Ore 21
IL MURO
scritto e diretto da Angelo Longoni
con: Ettore Bassi, Eleonora Ivone
musiche dal vivo: Sound Eclipse
scene: Leonardo Conte, Alessandra Panconi
costumi: Paola Bonucci

Un uomo in prigione, una donna che lo aspetta. Lei lo crede innocente. La galera non è essere dentro… è avercela dentro. Una storia d’amore e di riscatto. Un muro non è sempre una cosa negativa… un muro può imprigionare, ma può anche difendere. La forza evocativa delle musiche e dei testi dei Pink Floyd, la loro valenza simbolica e universale, fa da base, oggi, ad una nuova ispirazione per una storia legata al presente e ai tempi che stiamo vivendo. A distanza di oltre trent’anni dall’uscita di “The Wall” i muri intorno alla gente del nuovo millennio sono aumentati e i loro effetti sono decisamente più evidenti.


sab 2 - dom 3 agosto
PALCO GRANDE, Ore 21
CINZIA LEONE in
MAMMA SEI SEMPRE NEI MIEI PENSIERI, SPOSTATI!
di Cinzia Leone e Fabio Mureddu
con la partecipazione di Federica Lugli
Regia Fabio Mureddu
musiche Enrico Melozzi
filmati Franco Bertini
Una produzione PERRONE SPETTACOLI


E’ uno spettacolo sulla “mammità”, sul distacco dal cordone ombelicale, su come la mamma condiziona i nostri atteggiamenti, i nostri pensieri, e tutto il nostro essere, e viene “analizzata” comicamente l’impronta che ogni madre lascia sulla propria figlia, e che la figlia lascerà a sua volta sui propri figli. Durante lo spettacolo Cinzia viene continuamente interrotta da telefonate della madre che la sottopone a problemi vari e Cinzia, condizionata dalle telefonate della madre, viene portata a ripercorrere le origini della vita e l’evoluzione della mamma dal protozoico, l’era primordiale. Al cenozoico, l’era attuale.