L’appuntamento è dal 10 al
14 settembre a Diamante (Cz) con la 22° edizione del celebre PEPERONCINO
FESTIVAL per un sapiente mix di gastronomia e cultura. Nelle cinque giornate
dedicate a Sua Maestà il Peperoncino infatti ci sarà spazio anche per convegni,
tavole rotonde, mostre, cinema, satira, cabaret, spettacoli di strada, musica e
folclore.
Il PEPERONCINO FESTIVAL
quest’anno è stato premiato a Bologna con il “Festival of Festivals Award
2014” come “migliore pacchetto turistico”. «Un riconoscimento
- dice la motivazione - a una manifestazione che ha saputo integrare la
propria offerta culturale mettendo in opera azioni volte alla valorizzazione
delle risorse del territorio, alla conquista e fidelizzazione di pubblico
proveniente da diverse aree geografiche».
Nella giornata inaugurale del
10 Settembre le ventidue candeline della torta saranno spente da Nino
Frassica e Gianni Pellegrino che, come sempre, farà gli onori di
casa.
Testimonial d’eccezione della 22° edizione del Peperoncino Festival i Bronzi di Riace che sempre più stanno diventando simbolo della Calabria. I due guerrieri saranno i protagonisti delle prossime campagne di promozione del turismo calabrese e l’Accademia del peperoncino non vuole essere da meno presentando le due statue ai duecentomila visitatori che a settembre saranno a Diamante e organizzando, durante le cinque mattinate, escursioni a Reggio Calabria per visitare il Museo.
Tutto per la strada, tutto
rigorosamente senza biglietto d’ingresso. Tutto “ispirato” al concetto di
“piccante” che metaforicamente significa anche “trasgressivo”, “erotico”,
“divertente” e “fuori dall’ordinario”. Tutti per strada e tutti protagonisti in
cinque giornate di allegria.
Tutti coinvolti dal gioco
della festa. Tutti inebriati dalla presenza di Sua Maestà il Peperoncino che in
piazza si concede ai suoi sudditi più fedeli. In perfetta armonia con la
“filosofia” di Sua Maestà, che venuto dalle Americhe, ha subito familiarizzato
con le classi sociali più deboli, tanto da meritare l’appellativo di “democratico”
e “popolare”.
Quest’anno ci sarà spazio
anche per ben 7 concorsi (bandi pubblicati sul sito www.peperoncinofestival.org)
Innanzitutto il cinema col
“Piccante film festival”: un concorso nazionale di cortometraggi
organizzato in collaborazione col cinecircolo “Maurizio Grande”.
Ci sarà spazio anche per la poesia
con “Versi piccanti” un concorso riservato a opere espressamente dedicate
al peperoncino con l’intento di pubblicare, nel tempo, un’antologia dei lavori
più belli e significativi.
Il terzo concorso è l’ormai
classico “Premio per la migliore tesi di laurea sul peperoncino”.
Un altro concorso “storico” è
quello dedicato alla fotografia. È organizzato in collaborazione con
l’associazione culturale “Massenzio arte” di Roma. Quest’anno ha come tema
“Terra” con riferimento al bacino del Mediterraneo, la sua cultura, le
tradizioni, gli usi e consumi, i simboli e i paesaggi.
C’è anche il concorso
giornalistico “Penna all’arrabbiata” e sarà assegnato da una giuria di
esperti a “un giornalista italiano che, nel corso dell’ultimo anno, si è
distinto per la realizzazione di articoli e servizi particolarmente
straordinari e non convenzionali”.
Affidato a una giuria anche il
Premio nazionale “Pubblicità piccante 2014”: sarà premiata “la
migliore campagna pubblicitaria ispirata al peperoncino”.
Nuovo di zecca infine il concorso
nazionale “Principe gourmet 2014”. Viene fatto per la prima volta
quest’anno e vuole premiare un “Maestro della gastronomia italiana che si è
particolarmente distinto per la promozione e la valorizzazione della cucina
italiana”. Assegnerà il Premio una giuria di esperti presieduta da Cino
Tortorella. I quindici chef selezionati quest’anno sono: Gualtiero
Marchesi, Alfonso Iaccarino, Annie Féolde, Carlo Cracco, Valeria Piccini,
Gianni Esposito, Heinz Beck, Luisa Valazza, Maria Teresa Marcotti, Massimo
Bottura, Max Alajmo, Moreno Cedroni, Nadia Moroni, Nadia Santini, Pietro Zito.