L'undicesima edizione di Artelibro ITALIA: TERRA DI TESORI
offre un vero e proprio viaggio attraverso i tesori dell’arte italiana. Un
esempio su tutti, il capolavoro La
Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell’Adige
di Bernardo Bellotto
proveniente dalla collezione di Fondazione Cariverona sarà ospitato in Palazzo
Paltroni, sede della Fondazione
del Monte di Bologna e Ravenna dal 19 settembre alle ore 19.00,
orario di inaugurazione, al 28 settembre 2014.
La mostra, a cura di Marco Carminati, intende indagare un
patrimonio artistico non molto esplorato ma di grande entità e importanza,
conservato dalle Banche e dalle Fondazioni di origine bancaria italiane.
Si tratta per Bologna di un’occasione importante per ammirare
uno di capolavori del vedutismo italiano del Settecento, La Veduta di Verona con il
Castelvecchio e il Ponte Scaligero da monte dell’Adige,
realizzato da uno dei suoi massimi esponenti, Bernardo Bellotto. Nipote e allievo del
celebre Canaletto, Bernardo Bellotto (Venezia, 1722 – Varsavia, 1780) fu un
maestro itinerante in Italia ed in Europa, e realizzò bellissime vedute urbane
di Venezia (la città dove era nato), Verona, Milano, Torino, Firenze e Roma. E
poi, andando a cercare fortuna all’estero, fissò nelle sue tele memorabili
immagini di Dresda, Monaco di Baviera, Vienna e Varsavia, la città in cui
morì.
La tela in mostra, una delle sette vedute di Verona dipinte da
Bellotto, esalta il fascino medievale del castello e del ponte fortificato
sull’Adige, voluti nel Trecento dagli Scaligeri, che il pittore immortala alle
prime luci dell’alba. Essa rappresenta una delle immagini più affascinanti di
tutta la storia visiva della città veneta, e l’unica conosciuta del maniero
ripreso dal monte dell’Adige. Il punto di vista presenta l’ansa del fiume con
il pennello che rallenta la corrente in corrispondenza dei mulini galleggianti
collegati alle abitazioni dei molinari con lunghe passerelle e le case
direttamente affacciate sull’acqua, così come rimasero fino alla costruzione
degli argini dopo la piena del 1882. La luce laterale e radente del tardo
pomeriggio evidenzia con drammatici contrasti i materiali costruttivi e le
forme geometriche del castello, concluso da un torrione con barbacane demolito
quando, a seguito della pace di Lunéville (1801), la città venne divisa tra
francesi e austriaci.
Il dipinto è stato registrato nel censimento realizzato da ACRI - Associazione Casse di Risparmio
Italiane e pubblicato sul sito raccolte.acri.it con
l’obiettivo di una precisa catalogazione delle collezioni d'arte delle
Fondazioni di origine bancaria: una testimonianza della loro storia ma anche
uno strumento utile per lo sviluppo di sinergie con i soggetti operanti nel
territorio.
Nella sede della mostra sarà realizzato un ciclo di tre
conversazioni dal titolo “Conversazioni davanti a Bellotto”, tenute da
specialisti di storia dell’arte e del collezionismo del Settecento: Paola Marini,direttrice
del Museo di Castelvecchio di Verona, illustrerà la storia e le qualità
artistiche del capolavoro espoto,
Alessandro Morandotti,docente dell’Università di Torino,
metterà in luce personaggi e itinerari del vedutismo settecentesco in Europa,e
infine il curatore della mostra Marco
Carminati, giornalista del Sole 24 Ore, parlerà del mercato
dell’arte ai tempi di Bernardo Bellotto.
Programma
delle Conversazioni davanti a Bellotto:
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna - Sala Conferenze
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna - Sala Conferenze
Sabato 20 settembre, ore 15.00-16.00
Il mercato dell’arte nel
Settecento
Interviene Marco Carminati, Il Sole 24 Ore
Domenica 21 settembre 2014, ore 11.00-12.00
Bernardo Bellotto e
Verona
Interviene Paola Marini, direttrice del Museo di Castelvecchio di Verona
Interviene Paola Marini, direttrice del Museo di Castelvecchio di Verona
Domenica 21 settembre 2014, ore 15.00-16.00
Canaletto, Bellotto e la
fortuna del vedutismo in Europa
Interviene Alessandro Morandotti, Università di Torino
Interviene Alessandro Morandotti, Università di Torino
Scheda
tecnica
Capolavori
dalle Collezioni bancarie italiane.
“La Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell’Adige” di Bernardo Bellotto dalla Fondazione Cariverona
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Via delle Donzelle 2, Bologna
dal 19 al 28 settembre 2014
inaugurazione 19 settembre ore 19.00
“La Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell’Adige” di Bernardo Bellotto dalla Fondazione Cariverona
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Via delle Donzelle 2, Bologna
dal 19 al 28 settembre 2014
inaugurazione 19 settembre ore 19.00
A cura di Marco
Carminati
Promossa da Artelibro in collaborazione con ABI - Associazione Bancaria Italiana e con l’adesione di Fondazione Cariverona
Promossa da Artelibro in collaborazione con ABI - Associazione Bancaria Italiana e con l’adesione di Fondazione Cariverona
Orari:
da lunedì a domenica, 10.00-19.00
da lunedì a domenica, 10.00-19.00
Ingresso
gratuito