Il via alle danze lo darà l'attesa performance di Aurora (25.07). Norvegese, poco più che ventenne, si sta facendo strada nel mondo della musica a ritmo di premi internazionali e tour da tutto esaurito. La sua musica si ispira dalle atmosfere dark creando un sound interessante, fresco, a tratti misterioso e guidato dalla sua voce angelica.
Il giorno successivo (26.07) ROAM ospiterà i Tinariwen, il più celebre e intrigante collettivo musicale del deserto africano. La loro inimitabile musica, il Tishoumaren, è una seducente fusione di blues, rock, musica tradizionale Tuareg e sonorità provenienti dall'Africa e dall'Oriente.
Giovedì 27 luglio si alterneranno sul palco tre diverse band: si parte con i grigionesi From Kid e il loro electro-pop, seguiti da Ider, duo al femminile da Londra, per chiudere in bellezza con i Cigarettes After Sex, band texana che con il suo indie pop sognante ha conquistato il pubblico internazionale.
Il 28 luglio apriranno la serata i Rocky Wood, band avant-pop svizzero-americana basata a Lugano. Dopo di loro i Vök, giovane band dream pop che arriva da Reykjavík, dal sound estremamente d'atmosfera; un pop elettronico capace di improvvise e continue variazioni melodiche.
Protagonisti della serata di sabato 29 luglio i Wild Beasts, quartetto inglese considerato uno dei gruppi più interessanti dell'ultimo decennio.
Il 30 luglio la serata vedrà alternarsi sul palco la polistrumentista e cantautrice Laura Gibson, una delle artiste di spicco nel panorama del nuovo folk americano, seguita dai Peter Kernel & Their Wicked Orchestra, duo post-pop ticinese che sarà accompagnato sul palco da un'orchestra cameristica fuori dal comune.
Chiudono il Festival gli zurighesi The Legendary Lightness (31.07), una delle band indie svizzere che maggiormente è riuscita a uscire dai confini nazionali, e Warhaus, il progetto solista di Maarten Devoldere, ovvero il cantante dei Balthazar, con uno dei suoi celebri live coinvolgenti, ricchi di groove e suggestioni elettroniche.